Gazzetta del Sud
Peppe Paino
Lipari- Quale rispetto del diritto alla mobilità e della continuità territoriale nelle Eolie? Nell'arcipelago, negli ultimi giorni é scoppiata la mania del " fai da te" con gommoni e barconi che fanno la spola tra Milazzo e le isole. Dove protestano tutti o quasi, a causa dei grossi disagi legati alle corse Siremar. Da domenica pomeriggio, da quando il mare è tornato navigabile, a ieri, un coro di lamentele da Lipari, Salina, Ginostra, fino a Filicudi e Alicudi per il pressoché regolare salto di corse in aliscafo per i "piani" oggi a due e domani a tre mezzi disponibili e tra navi che, in qualche caso, vengono autorizzate a non spingersi oltre Lipari da Milazzo (vedi la veloce "Isola di Stromboli", domenica) o che addirittura sospendono, come nel caso di Ginostra, gli attracchi nel nuovo e sicuro molo realizzato con fondi dello stato. Sulle lamentele relative all'esiguità del pescaggio e alla presenza di massi che provocherebbero problemi all'accosto della navi di linea il comandante di porto Luca Politi non esclude di far svolgere indagini subacquee. Ovviamente il coro delle lamentele è amplificato anche e soprattuto dalle necessità di chi deve necessariamente raggiungere Lipari, se non la terraferma, per motivi di salute con appuntamenti prenotati agli ambulatori dell'Asl che saltano e con interventi chirurgici rinviati. L'assessore ai trasporti, avv. Giovanni Maggiore, in una nota ha elencato alla Siremar gli ultimi disservizi ricordando che «in una realtà insulare mobilità é sinonimo di sopravvivenza e che diventa devastante, sia dal punto di vista psicologico che materiale, l'atto omissivo attraverso il quale essa viene negata, specie se tale comportamento non trova giustificazione». Maggiore si è augurato che episodi del genere non debbano più ripetersi perchè se così non fosse sarà costretto a rivolgersi all'autorità giudiziaria. Il sindaco Mariano Bruno, invece, sospettando «manovre in atto dall'alto per spartirsi Tirrenia e le sue consorelle» a favore dei privati e a danno della continuità territoriale soprattutto invernale è volato direttamente a Roma per cercare di capire cosa fare di fronte a quello che ha definito " undisastro" anche con l'aiuto dell'on. Steania Prestigiacomo. Ma la situazione di Tirrenia e delle società collegate come la Siremar, rifiutata dalla Regione, è nota a tutti. Soluzioni ? Forse, nel video in basso, la risposta...
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 10/9/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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