PALERMO - Rivedere i termini del rifornimento di acqua nelle isole minori della Sicilia per assicurare alle popolazioni di questi luoghi serenità fino al 31 dicembre di quest’anno. A chiederlo è il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi, al ministro dell’Economia, Tommaso Padoa Schioppa, al ministro della Difesa, Arturo Parisi e alla direzione generale dello stesso ministero della Difesa. Nella lettera, Cuffaro ringrazia il governo nazionale per la “sensibilità” dimostrata nelle scorse settimane, quando ha erogato una somma pari a 5 milioni e 690 mila euro per il rifornimento idrico delle isole minori della Sicilia. A questo intervento di Roma si è arrivati dopo un lungo carteggio tra gli uffici della Regione e quelli dello Stato. E, precisamente, dopo che è stato accertato che, a partire da domani, le isole minori sarebbero rimaste senz’acqua (nelle isole minori della Sicilia l’acqua viene fornita attraverso un servizio di navi-cisterna assicurato dal ministero della Difesa con fondi statali).Tuttavia, fa notare il presidente della Regione Siciliana, con gli attuali quantitativi di acqua garantiti dal governo nazionale con i già citati 5 milioni e 690 mila euro (circa 450 mila tonnellate di acqua), le isole minori potranno soddisfare le proprie esigenze fino al prossimo 10 ottobre. Dopo tale data questi luoghi rischiano di restare a secco. “Perdurando l’attuale situazione - sottolinea Cuffaro - la Sicilia e le sue piccole isole, oltre al disagio materiale dovuto alla possibile mancanza di acqua a partire dal prossimo 10 ottobre, rischiano di subire un rilevante calo d’immagine che si riverserà sul flusso turistico e comprometterà le già fragili economie di tali luoghi che, notoriamente, per la gran parte, sono basate sul turismo e sul suo indotto”. Il presidente Cuffaro chiede quindi al governo nazionale di intervenire per assicurare alle isole minori il rifornimento idrico fino al 31 dicembre di quest’anno. Il quantitativo di acqua che serve per garantire serenità alle popolazioni di questi luoghi fino al 31 dicembre prossimo è stato calcolato dai tecnici dell’Ufficio isole minori della Presidenza della Regione Siciliana. Per fronteggiare il fabbisogno idrico delle isole minori, oltre alle attuali 450 mila tonnellate di acqua, ne servono altre 250 mila tonnellate circa. Per il trasporto con le navi-cisterna di 250 mila tonnellate di acqua il governo nazionale dovrebbe approntare altri 3 milioni di euro circa.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/10/2007
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