- Cara Loredana, cominciamo dall'inizio: da dove è nata questa passione per le isole Eolie?
«La mia passione per le Eolie è nata dal primo momento in cui ci ho messo piede quasi per caso un'estate di parecchi anni fa . Ero da poco in Sicilia e confesso che le Eolie non le conoscevo se non per vaghe citazioni di viaggi di amici e conoscenti o unepassante tramite qualche articolo su qualche rivista di viaggi.
Ma toccare fisicamente questi luoghi è qualcosa che non può lasciare indifferente nessuno , meno che mai una personalità con un anima "espansa" e "spugnosa" di essenzialità e di mediterraneità come la mia. Anzi di "mediterraneattitudine" (usando un termine che ho coniato io stessa). Perché quando ci arrivi i sensi <tutti > ti dicono in coro che qui è ancora la natura a dettare all'uomo i suoi ritmi e non il contrario. E questa cosa qui ... Può solo piacerti oppure no.
Mettiamoci poi che io senza mare non posso stare. Il mare mi calma e mi inquieta insieme ed io ho bisogno di tutte e due le cose per io mio processo creativo attivo. Poi perché oltre alla natura c'è un'altra "presenza" fondamentale che si avverte su queste isole e che mi affascina da morire: il mito. Il mito alle Eolie è ovunque. A partire dal vento i luoghi di questo arcipelago raccontano costantemente la loro storia e quella delle presenze, leggendarie e non, che nei millenni si sono succedute su questi " scogli". Insomma se affrontiamo la questione dei motivi di questa mia "passione" per le Eolie, temo ..rischierei di non finire più!»
Data notizia: 12/17/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
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