Montecarlo

Per diversi motivi, legati o meno al mio lavoro, negli ultimi quattro anni sono stata almeno una decina di volte a Montecarlo. Sono reduce da quattro giorni nel Principato di Monaco per lavoro. E’ l’unica volta che, come si vede dalla foto, ho trovato un clima un po’ uggioso. Pensavo che lì, in qualunque stagione dell’anno, ci fosse sempre il sole ma non è certo qualche nuvola che può adombrare il fascino della Monaco francese. Sto per raccontare la Montecarlo vissuta con una mia amica, Alessandra, che me l’ha fatta conoscere davvero bene, essendo lei una habituè. Da Montecarlo partono due passeggiate lungo il mare, una verso l’Italia, l’altra verso la Francia che sono davvero bellissime. Lungo il cammino ci sono tavolini con sedute o docce che chiunque può utilizzare e dietro le rocce si nascondono gli accessi al mare di ville di milionari che hanno la fortuna di averle lì. Allontanandoti dal Principato incontri dei piccoli centri sul mare con bar, ristorantini e scorci mozzafiato. L’unica raccomandazione è quella di indossare comode scarpe da ginnastica e stare attenti agli sportivi che corrono lungo il tragitto. Qui tutti si tengono in forma, anche la principessa Stephanie che facilmente puoi incontrare con i figli a fare la mamma nel quartiere Fontvieille, dove le hanno dedicato giardini e palazzi. Solitamente Montecarlo si raggiunge tramite Nizza ed il mezzo ideale per arrivarci, evitando il traffico sulle autostrade francesi, è l’elicottero con cui sorvoli la Costa Azzurra. Dieci minuti e “voilà”…sei nella città dei Grimaldi. A proposito di Grimaldi ho incontrato Stephanie e Alberto più volte; il principe infatti presenzia tutte le manifestazioni più importanti della città, mai Carolina. Montecarlo non ha più prezzi così proibitivi per noi italiani, perché purtroppo con l’euro noi stessi dobbiamo fare i conti più salati nella nostra bella Italia, ma volendo “allargare” le possibilità di shopping…ci si sposta facilmente con il treno a Cannes, che non è solo la capitale del cinema europeo, ma è anche una città piena di negozi interessanti per la moda e per l’oggettistica da casa. Un atterraggio in elicottero, un prosecco nel bar di un albergo a cinque stelle, una passeggiata lungomare, un altro prosecco, uno “shopping view”, una passeggiata nei porti di Montecarlo dove sono attraccati panfili-quasi navi dove ogni giorno ci sono fiori freschi a vista sul ponte, un altro prosecco, un eventuale meeting di lavoro sul mare, l’elicottero per tornare a Nizza e nella propria città. Questa è la mia Montecarlo. Montecarlo è un po’ un sogno; un angolo di mondo dove tutti, pure i cani, sono belli e ricchi; un posto dove rilassarsi e godersi la vita. C’è il casinò, e non solo quello dei film e dei privè; c’è anche quello in cui si può entrare in jeans. E’ un po’ troppo tranquilla, quasi noiosa per chi è abituato ad altri ritmi, ma al meglio ci si abitua subito!

, a cura di Daniela Bruzzone