Ginostra- È proprio vero , quello che il mare si prende prima o poi lo restituisce. Lo testimonia questa fotografia dove si vede niente di meno che la passerella che il 25 marzo scorso era stata letteralmente staccata e trascinata via dalle onde nel mare a Ginostra. A distanza di 7 mesi, dunque, quello stesso mare e quelle stesse onde hanno restituito ciò che, con prepotenza si erano prese. Peccato che probabilmente a poco servirà, viste le condizioni in cui è stata restituita. Intanto tutta la rete che serve per mettere in sicurezza il costone roccioso, e che era stata depositata nella zona portuale, a causa del forte vento è stata rivoltata sugli scogli. Sarebbe necessario mettere la al più presto la riparo, prima che il mare e le sue onde si portino via anche quella e la restituiscano, magari fra altri 7 mesi. A parte il fatto che se finisse in mare potrebbe comunque essere pericolosa per la navigazione. La stessa fine, poi, sta facendo anche la sabbia, che trasferita a Ginostra per ultimare i lavori al molo, dove si sono formate delle piccole lesioni, che vanno quindi riempite per evitar infiltrazioni, le onde che raggiungono la zona dove è stata depositata , giorno dopo giorno, la stanno trascinando via. Si sa che anche trasferire un po’ di sabbia, a Ginostra, diventa un’impresa difficile, ed è per questo che si dovrebbe reperire un’area idonea dove depositare qualsiasi materiale , per evitare che una sciroccata si porti via tutto.
tizianamedda@virgilio.it
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 10/31/2008
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