Operazione "panni sporchi" 11 arresti in provincia

Operazione "panni sporchi" 11 arresti in provincia Operazione congiunta di Carabinieri e GdF che ha smantellato una organizzazione che commercializzava capi d'abbigliamento contraffatti. Al centro dell'inchiesta Giovanni Accetta, di Patti, il "re" dei megastore Jonax e Stock House. Capi griffati contraffatti, bancarotta fraudolenta, evasione fiscale. Questi i reati che hanno portato in carcere sette persone, altri quattro agli arresti domiciliari, mentre altri due sono irreperibili.Con l'operazione "Panni Sporchi" la Procura di Patti smantella una grossa organizzazione che commercializzava capi contraffatti. Tredici ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite questa mattina dalla GdF e dai Carabinieri dei Comandi provinciali di Messina.E' carcere per Giovanni Accetta (nella foto a sinistra), 50 anni, di Patti, Carmelo Alesci, 49 anni, di Barcellona, Giovanni Catania, 39 anni, Sostine De Luca, 50 anni, Nunzio Di Santo, 48 anni, Mario Franco Di Stefano, 54 anni, e Mario Salvatore Martino, 54 anni, tutti di Patti. Arresti domiciliari per Oreste Belluomo, 40 anni, di Giugliano in Campania, Basilio Mondello, 34 anni, di Patti, Marco Voccia, 40 anni, di Napoli ma residente a Pozzuoli, ed Ivan Spinaci, 47 anni, di Senigallia. Altre 14 persone sono indagate nell'inchiesta.Le indagini hanno accertato che Giovanni Accetta aveva avviato un fiorente mercato illecito nel campo dei marchi contraffatti con merce che veniva acquistata in Italia e all'Estero (Bulgaria e Germania), abilmente falsificata. La merce veniva rivenduta nei suoi punti vendita di Patti, Barcellona, Milazzo e Palermo.In un caso la GdF ha intercettato un grosso carico, circa 2mila e 500 capi, metà del quale era originale, l'altra metà contraffatta. L'attività investigativa ha inoltre permesso di accertarte il reato di bancarotta fraudolenta da parte di Accetta che dichiarava il fallimento di alcune società come, ad esempio, la Dimo ed altre società riconducibili allo stesso Accetta.Nel corso dell'indagine, nel maggio dello scorso anno, i Carabinieri di Patti avevano sequestrato prodotti recanti il marchio contraffatto "Fred Perry" presso lo "Stock House" di Patti e la "Jonax" di Palermo ed un punto vendita di Patti, entrambi riconducibili alla CIM Snc di Accetta.Altro sequestro avvenuto nel marzo scorso ad opera della Guardia di Finanza di 19 colli di merce "Baci e Abbracci" e 28 di "Harmont e Blaine". Tutti contraffatti. ornitori di gran parte dei capi sono risultati essere il napoletano Marco Voccia (nella foto in alto a destra) ed Ivan Spinaci (nella foto a sinistra). Circa 2mila e 500 i capi forniti dai due, mentre Oreste Belluomo (nella foto a destra) riforniva il gruppo di capi falsamente firmati "Hugo Boss". E' stato accertato che l'iva evasa ammonterebbe circa a 15 milioni di euro. Ed è il dato emerso da sole dieci verifiche contabili effettute dalla Guardia di Finanza. Un deposito commerciale a Patti è stato sequestrato dai Carabinieri e sono in corso altri sequestri. fonte: normanno.com

, a cura di Tiziana Medda

Data notizia: 12/3/2008

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