Ginostra- A Ginostra, finalmente, sono iniziati i lavori per il ripristino dell’agibilità del pontile, letteralmente investito dalle ultime mareggiate che ne hanno compromesso l’operatività. Ormai dallo scorso mese novembre, infatti, si opera per il trasbordo dei passeggeri con il rollo. L’Impresa Scuttari, però , vista l’impossibilità per il pontone San Luca di poter accostare in sicurezza alla struttura portuale per scaricare il materiale e i mezzi necessari all’avvio dei lavori, ha deciso di affidare l’incarico ad uno dei più esperti costruttori di imbarcazioni di Lipari: Angelino Portelli. Portelli, che proprio con le sue sapienti mani ha realizzato un’imbarcazione di 13 metri, adibita al servizio speciale in mare, ieri ha raggiunto con i suoi collaboratori Stromboli, nonostante la risacca, ha caricato tutto il materiale putrelle, compressore, grigliato e ed altro ancora, e ha trasferito il tutto finalmente a Ginostra. Poi ha provveduto anche al trasferimento dei 4 operai. Un lavoro non indifferente, che ha richiesto la massima attenzione , una dose non da poco di fatica e tanta buona volontà. Ma per le sue particolari caratteristiche, era l’unico mezzo che avrebbe potuto garantire tale servizio. Adesso i lavori sono finalmente iniziati , tranquillizzando almeno un po’ i residenti. E a proposito di residenti, si registra una nota, inviata al prefetto di Messina, da Riccardo Lo Schiavo, dell’associazione Marevivo e tra i residenti più combattivi. Ha voluto ringraziare il prefetto-commissario per l’interessamento grazie al quale – ha scritto Lo Schiavo- sono stati avviati gli interventi per ripristinare l’agibilità del pontile. La ditta - ha osservato nella nota- sta già provvedendo alla sostituzione del grigliato e delle traversine metalliche piegatesi in seguito allo scivolamento del cassone di testata dell’infrastruttura. Per il prosieguo dei lavori- ha aggiunto Lo Schiavo- si ritiene opportuno suggerire la necessità che il direttore degli stessi , assente sia nella giornata in cui il pontone ha provato a scaricare i materiali necessari che quella successiva , segua costantemente in loco le successive fasi di intervento , predisponendo , peraltro, delle opere in cemento a sostegno anche del piccolo cassone su cui è montata una delle traverse portanti del respingente , che appare anch’esso purtroppo in lento scivolamento. Infine Lo Schiavo ha suggerito la necessità, per consentire l’attracco dei mezzi di linea, che il fondale circostante sia ripulito dai detriti di cemento e ferro trasportati dai marosi. Su quest’ultima questione, abbiamo già annunciato che l’opera di dragaggio e bonifica dei fondali prevista e verrà effettuato dal pontone San Luca immediatamente dopo il suo ritorno alle Eolie, dopo le festività.
tizianamedda@virgilio.it
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 12/22/2008
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