Bravo conduttore televisivo e radiofonico, Julian Borghesan ha uno stretto legame con la Sicilia, lo scopriremo durante l’intervista. Italiano doc, è nato a Milano, ha vissuto in undici città, i genitori vivono in Sardegna. Interista da sempre, sta valutando dei progetti per la prossima stagione estiva, ancora in radio. E’ protagonista da aprile a giugno di dodici dvd allegati a Tv, Sorrisi e Canzoni. “Grazie al Gruppo Mondadori, tramite il produttore Sergio Dall’Ora…”, Julian farà ai lettori un corso facile di fotografia. Si tratta di una sit grazie alla quale ha imparato a fotografare sul serio e ha girato da Varese all’Egitto. Acquisteremo il settimanale! Quali sono i tuoi progetti per il futuro immediato? Dopo “I concerti di Radio Due on the road” con Federica Gentile, continua la bella collaborazione con Cristiana Merli, grande curatrice dei programmi di Radio 2, con cui stiamo lavorando ad un nuovo progetto per la prossima estate. A me piacerebbe crescere all’interno di Radio 2, una radio di professionisti, dove mi trovo benissimo. In futuro mi piacerebbe lavorare a Sky. Probabilmente ci sarà qualcosina di televisivo, magari qualche “numero zero”. Sei un conduttore o un dj? Uno dei complimenti più belli che ho ricevuto da un grosso produttore televisivo è stato “tu sei un bravo comunicatore, poche sono le figure professionali come te, i conduttori puri”. Amo il mondo della comunicazione, la conduzione è un mezzo della comunicazione laddove la conduzione significa portare per mano. Essere il giusto collante degli ingredienti che hai nel contenitore che vai a presentare. Vorrei un tuo commento sulla crisi della tv generalista. Rispetto agli altri paesi in cui la televisione generalista va bene, tipo Inghilterra, Francia e Germania, il mercato italiano confeziona il programma intorno al personaggio; non partendo dalle idee e costruendo un format valido e di successo a prescindere da chi lo presenta, come fanno all’estero. Questo è uno dei problemi che ha. Dimmi le differenze fra radio o televisione? La radio è più snella, necessita di minimi preparativi. La televisione è legata all’immagine, la può fare chiunque; la radio no. C’è un programma televisivo che riterresti ideale per te? Il senso della vita di Paolo Bonolis è un esempio di programma di cultura che fa i grandi numeri e dimostra che tutto dipende da come proponi i contenuti. In generale mi piacciono i programmi di infotainment, dedicati all’informazione, ma di intrattenimento. Belli Che tempo che fa di Fazio, Marchette di Chiambretti, mi piacevano molto Aria fresca di Conti e Beato tra le donne di Bonolis. Senti molto la radio e guardi la televisione? Si, per capire l’evolvere di entrambi. La radio occupa di più il mio tempo, perché spesso sono in giro in macchina o in viaggio e la ascolto sempre volentieri. Come ami trascorrere il tuo tempo libero? Divertendomi! Ti direi che amo andare a trovare i miei in Sardegna, dove trovo spensieratezza e libertà e soprattutto i miei genitori che amo. Se invece sei costretto a Roma? Mi piace andare a correre, a cena con gli amici, non sono molto mondano, amo restare in casa, mi piace scrivere, rilassarmi e pensare a nuove idee e progetti. Qual è il tuo look ideale? Comodo. Quando conduco apprezzo l’eleganza e la cura del look per rispetto del lavoro che faccio. Cosa non può mancare nella tua valigia? Il manico e delle comode rotelline! Per te il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno? Sono un ottimista, anche se sul percorso trovi sempre qualcuno col bastone che ti rende più difficile il cammino. Come conquisti una donna? C’è un problema: sono timido. Riesco davanti ad un microfono ed ad una platea, ma a due ho il limite della timidezza. Mio padre è rimasto sconvolto quando ha constatato di persona la mia spigliatezza su un palco. Forse è il mio essere gemelli! Tornando alla domanda…con simpatia rispetto e gentilezza. Sicuramente l’occhio vuole la sua parte e mi deve piacere, poi però nel rapporto servono simpatia, complicità e libertà nel rispetto reciproco. La gelosia soffoca il rapporto ed è indice di mancanza di fiducia. Confessami un pregio e un difetto. Pregio: essere corretto. Difetto: essere troppo corretto. Sbaglio o hai nel sangue un po’ di Sicilia? La conosci bene? Ho mia zia, che abita a Villafranca vicino a Messina. Amo la Sicilia perché trovo che i siciliani sono un po’ i nordici del Sud, sono dei grandi lavoratori…e te lo dice un milanese che ha vissuto in undici città d’Italia! Conosco molti angoli della Sicilia. Palermo, Mondello, che ritengo spettacolare, Giardini Naxos, le Eolie e non capisco chi va alle Maldive e ai Caraibi, quando con venti minuti di aereo da Roma puoi raggiungere la meravigliosa Sardegna o, un po’ più faticosamente, le Isole Eolie, che infatti saltano alla cronaca appena visitate o vissute da Armani o Dolce e Gabbana, mentre meritano sempre i riflettori puntati! Purché questi non attraggano le orde barbariche…
Data notizia: 3/14/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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