Al lavoro sull' " Eas mobile"

Al lavoro sull' " Eas mobile" Lipari- L’auto aziendale come “ ufficio mobile” per i dipendenti dell’Eas di Lipari. Dall’inizio di gennaio, da quando la gestione di tutte le reti idriche è passata al Comune di Lipari, i dipendenti dell’Ente Acquedotti Siciliani, sono rimasti senza sede di rappresentanza. I locali, di via ten. Mariano Amendola, utilizzati fino al termine del 2008 sono stati restituiti al proprietario mentre fascicoli e beni materiali sono stati trasferiti in un magazzino, di proprietà, di Vulcano. Al Comune di Lipari, dopo il passaggio di consegne sulla gestione delle condotte, fortissimamente voluto dall’amministrazione Bruno e sancito con una delibera consiliare prima della scorsa estate, il minimo da fare era trovare un ufficio, o anche una parte di esso, per consentire ai dipendenti Eas di poter informare l’utenza su vecchie pendenze o arretrati, e in ogni caso per tutte le pratiche fino 2008. Ed invece, dopo tre mesi, ed in attesa della nuova gara per la gestione dell’intero settore idrico da tre milioni di euro ( se non di più) non è stato fatto. Gara, va ricordato, per la quale c’è un acceso dibattito in corso tra le forze politiche in merito ad alcuni passaggi del regolamento da adottare. Tutto di conseguenza, per quanto riguarda il reperimento delle informazioni, avviene per conoscenza. L’ex utente Eas, premesso che sappia che la sua fornitura idrica non dipende più dall’ente regionale, è costretto a procurarsi i numeri dei cellulari dei dipendenti Eas o altrimenti è costretto a chiamare alla sede Eas di Messina, al n° 090 353050 per avere tutte le spiegazioni di cui necessita. Capitolo a parte, le manutenzioni delle condotte. Il Comune, per le continue emergenze un giorno è costretto a interpellare la ditta X e l’altro quella Y. Interventi rigorosamente tampone. A tal proposito si segnala la sospensione dell’erogazione dell’acqua, nella zona di san Pietro a Panarea, da gennaio. Una trentina di utenti , dell’area portuale, iniziano a reclamare anche l’inizio della stagione turistica è alle porte.

, a cura di Peppe Paino