Gazzetta del Sud
Domenico Calabrò
CATANIA- Obiettivo 4 per cento: insieme è possibile. E così l'Mpa di Raffaele Lombardo e La Destra di Storace e Musumeci, così come avevamo anticipato, si "sposano" certamente per superare l'ostacolo della barriera imposta dalla legge elettorale per fare sparire chi non è intruppato nelle due coalizioni, ma anche in nome dell'autonomia, condivisa dai due partiti. L'accordo è ormai cosa fatta e a sbilanciarsi nell'annuncio è Storace che dice: «Alle Europee andremo con un'aggregazione ampia, in primis con l'Mpa di Raffaele Lombardo». «Le dichiarazioni dell'altro ieri del presidente della Regione Siciliana – aggiunge – hanno trovato conferma nei colloqui che abbiamo avuto fino a tarda sera di mercoledì e nella volontà comune di sottoscrivere un documento politico che presenteremo nei prossimi giorni assieme al simbolo della campagna elettorale. Mettendo in primo piano il valore dell'autonomia e su questo punteremo sin dalle prossime ore ad aggregare anche altri soggetti politici».«Ma già il consenso ricevuto lo scorso anno dai nostri movimenti – sottolinea Storace – può consentirci di superare l'ostacolo del 4%, senza più il ricatto del voto utile e senza la tradizionale arma usata in 15 anni da Berlusconi: il presidente del Consiglio non ha più il nemico da battere, la sinistra, gli italiani potranno votare più liberamente. E gli italiani di Destra potranno finalmente scegliere il movimento che non li ha traditi». Probabilmente saranno nell'accordo anche i socialisti di De Michelis e una parte dei Consumatori e probabilmente altre sigle minori. In Sicilia guiderà la lista Raffaele Lombardo, seguito dal deputato europeo uscente Nello Musumeci. Quindi Eleonora Lo Curto, anche lei uscente dal Parlamento di Strasburgo, Francesco Musotto, Pippo Sorbello e Roberto Di Mauro.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/3/2009
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