Lipari, emergenza ambiente

Lipari, emergenza ambiente Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Legambiente Lipari. “Emergenza Ambientale - Lipari invasa da discariche abusive Scoperta da Legambiente una grande quantità di amianto” Il territorio di Lipari è costellato da un innumerevole numero di micro e macro discariche.Tali discariche sono maggiormente diffuse nei quartieri periferici, ma compaiono anche all’interno di aree residenziali del centro urbano. In esse si trovano rifiuti di ogni tipo, che comprendono rifiuti solidi urbani, elettrodomestici, materassi, materiale di risulta, copertoni, materiali plastici, vetri, apparecchi sanitari e, molto spesso, anche rifiuti pericolosi, come quelli cancerogeni contenenti amianto costituiti, di norma, da vecchie vasche o tettoie ondulate in “Eternit”.A tale proposito, una nuova discarica abusiva di rifiuti di amianto è stata scoperta nei giorni scorsi in località “Caolino” che fa da “pendant” a “Vallone Bianco”, una discarica a cielo aperto ed accessibile, da anni, a tutti i pirati ambientali.A segnalare responsabilmente la discarica di eternit al locale circolo di Legambiente è stato un gruppo di cacciatori residenti a Quattropani. La presenza delle discariche nuoce sia alla salute dei cittadini che al decoro della città, fornendo, inoltre, una pessima immagine ai turisti che vengono a visitare l’isola.A tal proposito stupisce che gli amministratori e i politici, formalmente “sempre alla ricerca di interventi mirati ad incentivare la promozione turistica”, non ritengano di intervenire per eliminare tale pericolosa situazione mentre, incredibilmente, discutono se accettare l’istituzione del Parco delle Eolie oppure osteggiarlo.Legambiente ritiene che l’Amministrazione Comunale dovrebbe immediatamente provvedere ad eliminare le discariche ed intraprendere iniziative per impedire, una volta bonificate le aree, che in esse si riversino nuovi rifiuti (controlli, recinzioni, impiego di telecamere, ecc.), come del resto previsto dalla vigente normativa nazionale e dal Piano di smaltimento dei rifiuti di amianto della Regione Sicilia (Delibera della Giunta Regionale n.555 del 22.12.1995).A tale proposito Legambiente si aspetta una risposta concreta ed immediata da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’ASL 5 finalizzato allo sgombero dei rifiuti speciali (eternit) considerato il grave rischio costituito dal materiale abbandonato abusivamente a Caolino e Vallone Bianco per la salute dei residenti e dei tanti turisti che giornalmente visitano detti luoghi, e al successivo recupero dei rifiuti solidi sparsi abbondantemente ed illegalmente per tutta l’isola. Legambiente invita l’Amministrazione Comunale ad intraprendere azioni di controlli mirati e finalizzati ad identificare gli smaltimenti abusivi di rifiuti e i loro responsabili. Legambiente Lipari

, a cura di Peppe Paino