(ANSA) ROMA- Sotto le isole Eolie c'e' una 'ragnatela' di faglie e condotti vulcanici. Lo hanno scoperto i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) grazie ai rilevamenti delle anomalie magnetiche: lo studio, pubblicato dal Journal of Geophysical Research, servira' a predire meglio le zone dove potrebbe riprendere l'attivita' vulcanica. ''La realizzazione della mappa ad alta risoluzione delle anomalie magnetiche - spiega il responsabile del progetto, Massimo Chiappini - ha consentito di rilevare la presenza e la profondita' di corpi vulcanici, antichi centri eruttivi sepolti, e strutture nascoste. Dal punto di vista del rischio vulcanico i risultati del lavoro sono estremamente importanti in quanto abbiamo individuato faglie e centri eruttivi nell'area marina. Lungo queste strutture e' infatti plausibile la riattivazione dell'attivita' vulcanica''. Un rilievo aeromagnetico consiste nel coprire, in questo caso con un elicottero, un'estesa porzione di territorio con un magnetometro. Questo strumento e' in grado di rilevare le anomalie del campo magnetico terrestre causate dalle discontinuita' della crosta terrestre. Si possono in tal modo 'illuminare' strati del sottosuolo e studiarne le proprieta' fisiche. (ANSA).
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/7/2007
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