Bilancio, maratona notturna all'Ars

Gazzetta del Sud Michele Cimino Palermo- Seduta fiume in notturna all'Ars per la votazione finale di bilancio e Finanziaria. A provocare il prolungamento dei lavori d'aula, sospesi alle 21 e ripresi intorno alla mezzanotte, l'esame di un fascicolo allegato alla Finanziaria, contenente una serie di norme il precariato. A rallentarli, però, ha contribuito anche la ricerca di altri 500 milioni di euro in sostituzione dei 500 previsti in entrata per la vendita di beni demaniali della Regione, che il Commissario dello Stato ha ritenuto "aleatori", consigliando, informalmente, di ricorrere ad entrate certe, pena l'impugnativa dei documenti finanziari. Intanto, nel corso dell'esame dei singoli articoli, a scrutinio segreto, su proposta del Pd, è stato bocciato l'articolo 48, inerente il rapporto tra gli enti locali e le strutture museali. Inoltre, sempre a scrutinio segreto su proposta del Pd, con 54 si e 22 no, è stato cassato anche l'articolo 4, con cui si voleva istituire presso l'assessorato al Turismo una "Regia unica della promozione siciliana", che, per i prossimi tre anni, avrebbe potuto contare su un fondo di 10 milioni di euro. «Cancellando la "regia unica" – ha commentato il vice capogruppo del Pd Roberto De Benedictis - abbiamo evitato uno spreco di risorse. La norma era apparentemente razionale, ma in realtà non prevedeva che gli interventi per la promozione sarebbero stati gestiti esclusivamente attraverso la regia, bensì istituiva un fondo aggiuntivo a tutti quelli dei diversi assessorati, che sarebbero rimasti in vita. Oltretutto per attivare una regia unica non serve una legge, né nuove risorse». Fra le norme soppresse, anche l'art. 38 con cui si intendeva chiudere il vecchio capitolo della formazione professionale, riformando l'intero settore fin da subito. «Con la soppressione dell'art. 38 sulla riformulazione del piano formativo regionale dell'anno 2009 – hanno dichiarato Falcone e Currenti del Pdl e Cordaro dell'Udc – abbiamo accolto le preoccupazioni del Commissario dello Stato sulla paventata lesione delle legittime aspettative degli enti formativi che, avendo partecipato al bando per il piano formativo 2009 ed avendo avuto i propri progetti ritenuti validi, quindi ammissibili e finanziabili, rischiavano di essere definitivamente esclusi con un conseguente ed inaudito contenzioso che avrebbe, di fatto, bloccato l'intera attività corsuale per l'anno 2009». «Con la soppressione dell'art. 38 – hanno, quindi, rilevato - l'assessore può riportare il Piano in commissione regionale per l'impiego ed apportare le necessarie modifiche, al fine di tutelare le progettualità degli enti formativi ritenuti originariamente ammissibili e finanziabili». Via libera, invece, all'articolo 36 sulla formazione per la gente di mare, alla quale sono stati destinati 3 milioni di euro. I corsi sono rivolti ai marittimi che risiedono in Sicilia da almeno tre anni. La normativa internazionale sugli standard di addestramento della categoria impone il possesso di quattro certificazioni. I corsi serviranno a conseguire i titoli. L'assessorato regionale al Lavoro, come stabilito da un emendamento presentato da Franco Rinaldi del Pd, dovrà, entro i prossimi trenta giorni, emanare le linee guida di applicazione dei principi contenuti nella norma. È stato approvato anche lo stanziamento di cinque milioni di euro per il triennio 2009-2005 per il completamento del risanamento di Ragusa Ibla. Altri 55 milioni sono stati previsti per la istituzione di cantieri di lavoro per disoccupati. «L'approvazione di questa norma – ha commentato Elio Galvagno del Pd, promotore dell'iniziativa - rappresenta un sostegno concreto per la ripresa dell'economia. La norma assorbe la proposta che avevamo già avanzato sotto forma di disegno di legge: nasceranno oltre mille cantieri che impiegheranno oltre 30 mila operai e mille tecnici». Altra fonte di sviluppo e di lavoro sarà la costituzione del Parco dei Monti Sicani, quinta area naturale protetta dell'isola, che si estende tra le province di Agrigento e Palermo e raggruppa quattro riserve ricadenti nella valle del Sosio, Palazzo Adriano, Monte Carcaci, Monte Genuardo e Monte Cammarata. «È un risultato importante – ha detto il Pd Giovanni Panepinto - per la valorizzazione delle aree interne che potrà costituire un volano per il turismo». Le sedi dell'istituendo parco sono state individuate nei comuni di Bivona e Palazzo Adriano. Soddisfatto il capogruppo dell'Udc Rudy Maira perché il governo nell'esame dell'art.60 sulla riforma degli Ato rifiuti, «per la quale – ha detto - occorrerà certamente una legge», ha accolto un suo emendamento «che prevede la possibilità di nominare i commissari ad acta presso i comuni inadempienti nei confronti delle società di igiene ambientale. L'ipotesi iniziale che paventava l'intervento della Regione ovvero dell'Arra nei confronti delle Spa che gestiscono gli Ato non avrebbe avuto fondamento giuridico».

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 4/30/2009

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Affaccio sul mare Lipari
Appartamenti Quattropani Lipari Appartamenti Quattropani Lipari
150.000
Casa indipendente Quattropani Lipari Casa indipendente Quattropani Lipari
260.000
Casa tipica eoliana Montegallina Lipari Casa tipica eoliana Montegallina Lipari
320.000
Casa eoliana Cappero Casa eoliana Cappero
595.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Stroncatura secca

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands

Instagram #vulcanoconsult