Percorrendo le vie di Quattropani, ci troviamo ad ammirare chiesa vecchia, famoso santuario di Lipari, meta cruciale per molti credenti.
Non si sarebbe potuto scegliere luogo migliore per dare all’anima la possibilità di sentirsi parte di uno sconfinato paesaggio di fede, il candido colore della chiesa ed il blu accecante del cielo e del mare donano ad ogni pellegrino un senso di pace e tranquillità.
Pur essendo stata conosciuta negli anni con nomi diversi, da Chiesa della Madonna di Oreto a Chiesa della natività della Beata Vergine Maria, oggi è conosciuta come santuario della Madonna della Catena.
Secondo alcuni documenti della curia vescovile la piccola chiesa risale al 1558 e dopo un notevole ampliamento avvenuto nel 1646, viene riconosciuta come santuario di Maria SS. della Catena nel 1969.
Dall’esterno possiamo notare come prevalga lo stile architettonico greco dorico, semplice e lineare, al suo interno invece ci accoglie una navata centrale unica che culmina con un piccolo altare sopra il quale un olio su tela del XVIII secolo raffigura una Madonna con il Bambino.Accanto all’altare troviamo la statua in legno della Madonna della Catena, recentemente restaurata e con grande sorpresa per i molti visitatori è presente, sotto al santuario, l’odierna cripta che in passato ricopriva la funzione di cimitero della frazione Quattropani. Molteplici sono le ricorrenze che durante l’anno vedono questa chiesa, antica e colma di spiritualità, come protagonista, ma in particolare da tutti è molto sentita la festa del primo maggio.
In questo giorno, non solo gli abitanti della frazione, ma di tutta l’isola si ritrovano nello spazioso piazzale e dopo aver condiviso la tradizionale quadara, assieme a vino di casa e dolci, danzano e giocano su questo palco di fede e storia che sporgendosi vertiginosamente sul mare sembra mettere in costante contatto l’uomo con Dio.
di Beatrice Gamberoni
Data notizia: 1/27/2015
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!