CATANIA -«Sull'uso dei Fondi per le aree sott'utilizzate (Fas) qualcuno ha fatto disinformazione con il governo nazionale». Lo afferma il presidente della Regione che invita l'esecutivo a «trasferire immediatamente i soldi dei Fas perchè sono indispensabili per realizzare le infrastrutture fondamentali per lo sviluppo dell'Isola». Il governatore evidenzia anche la situazione degli operai forestali regionali. «Io – sottolinea Lombardo – non li ho assunti, ma li ho trovati alla Regione e quindi ho l'obbligo di garantire loro lo stipendio». La stoccata si riferisce alla "madre di tutte le tempeste", ossia l'assegnazione degli oltre quattro miliardi che il Cipe ritarda, motivo scatenante di questa crisi che si è nutrita di vari momenti di incomprensione, sfide, tentativi di affondo: dall'estenuante dibattito sulla riforma sanitaria; alla rivoluzione di gennaio con la dirigenza che ha generato il tentativo di una proposta di legge per sfiduciare il governatore scindendolo da quello dei deputati dell'Ars, fino allo stop dei Fondi, ossigeno vitale per la Regione.
La polemica ruota attorno all'utilizzazione. Quei quattrini dovrebbero essere utilizzati per infrastrutture e opere destinate allo sviluppo; nell'elenco degli obiettivi indicati dalla Regione vi è inserita una parte relativa al controllo ambientale e del territorio che sostanzialmente ricomprenderebbe la copertura dei forestali.
Il sottosegretario al Cipe Micciché aveva cercato di accelerare ma qualcuno avrebbe attenzionato questa "anomalia" poi rilevata dagli uffici che hanno frenato, chiedendo ulteriore documentazione giustificativa tuttora all'esame. Da qui la risentita reazione di Lombardo: chi ha remato contro ha danneggiato la Sicilia ma soprattutto ha voluto mettere in difficoltà questo governo. Un'ennesima"aggressione" che ha determinato il "tutti a casa".
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/29/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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