"Suoni da Eolo", seconda edizione

"Suoni da Eolo", seconda edizione Si aprono le danze con Suoni da Eolo 2009. Il programma di questa seconda edizione della manifestazione che intorno alle Eolie intende creare un sito di incontro fra le culture del Mediterraneo attraverso la Musica, la danza, la poesia, quest’ anno ha come titolo “Da capo Peloro a capo Graziano” Protagonisti di Suoni da Eolo 2009 , percussioni e fiati siciliani insieme a ritmi e passi della danza tradizionale ellenica. L’Associazione Zyriab ha infatti invitato Jorgos Pittas, membro dell’Organizzazione internazionale del Folkart e componente del Conseil International de la Danse ( UNESCO) a presentare il patrimonio tradizionale ellenico. Direttamente da Atene Jorgos Pittas sarà insieme a Joanna Pitta ed Eugenia Jerodimitriou, attualmente membri del Teatro Stabile Dorastratos di Atene, collaborano con i maggiori gruppi istituzionali greci per il recupero e la divulgazione del patrimonio di tradizione orale; gli interpreti intendono promuovere la cultura tradizionale ellenica, da non confondere con repertori folklorici, verso una divulgazione delle tradizioni culturali, ritenendo di fondamentale importanza il rapporto con il proprio passato, attraverso il quale si rifonde anche il rapporto con se stessi La scelta dei Balcani da parte dell’Associazione Zyriab scaturisce dal comune sentire sulle origini della nostra terra la magnagrecia “Horevodas, che tradotto significa Danzando, sarà un viaggio attraverso le tradizioni, le danze e la cultura dei vari popoli ellenici alla riscoperta del nostro comune passato” Le danze elleniche, come tutte le espressioni della tradizione popolare, sono espressione di rituali religiosi che si sviluppano intorno al cerchio. Elemento cruciale delle danze tradizionali di questa area geografica, il CERCHIO viene tracciato a terra, inaccessibile ai demoni, secondo la mentalità mistica che aveva l’uomo antico per l’universo . Il ruolo centrale del religioso al centro del cerchio viene dal popolo sostituito con la presenza dei musicisti, la cui melodia diviene al tempo stesso catalizzatore e liberatore di energia mediante la produzione del suono. Il cerchio può essere un invito ad un’analisi introspettiva del sé quando viene coreuticamente proposto come chiuso, in rapporto all’interazione con gli altri, espressa attraverso il cerchio aperto, momento anche di crescita interiore e rapporto con il divino Dalla cortina del porto di Messina, primo incontro dedicato alla cultura tradizionale ellenica, a Giardini Naxos, mercoledì sera, dove Jorgos Pittas inaugurerà con un Concerto-Conferenza la stagione delle manifestazioni estive di Naxos. Da Giovedì a Domenica teatro naturale delle danze elleniche saranno le isole Eolie: giovedì sera a Rinella il primo incontro con le danze attraverso una presentazione- spettacolo Da Salina a Filicudi. Dal pomeriggio di venerdì il week-end sarà dedicato ai seminari per quanti volessero avvicinarsi all’esperienza diretta dell’approccio al suonare uno strumento tradizionale siciliano o alla danza tradizionale greca. A Filicudi Porto si terranno infatti il corso di Fiati popolari siciliani tenuto da Antonio Putzu, il corso di Tammura e percussioni etniche a cura di Massimo Laguardia ed il seminario “Echecheiria” dedicato alle danze elleniche tenuto da Jorgos Pittas. Tutte le sere al Porto e a Pecorini mare si terranno inoltre performance dal vivo. Serata conclusiva domenica 5 luglio a Stromboli con Horevodas, ospiti della Parrocchia di San Vincenzo, musicisti e danzatori chiuderanno il cerchio.

, a cura di Peppe Paino