Salvata dalla telecardiologia e dai soccorsi

Salvata dalla telecardiologia e dai soccorsi Eolie-La Telecardiologia si conferma un efficace strumento nelle mani degli operatori sanitari, specie delle isole minori dove la corsa contro il tempo è tutto. Ma per salvare vite umane, questo va sempre ricordato, occorre anche l'ottimale coordinamento e intervento di tutte le componenti della catena del soccorso. E' proprio quello che è accaduto per un caso di emergenza - urgenza verificatosi nel comune di Santa Marina Salina: Una residente, T.Z. di 58 anni , colta da infarto miocardico acuto, è stata salvata dopo la diagnosi e le operazioni di soccorso in raccordo tra centrale operativa Sues 118 di Messina, P.T.E. isolano, UTIC dell'ospedale di Milazzo ed Emodinamica dell'azienda ospedaliera Papardo, in novanta minuti. Dopo la chiamata dei familiari al presidio territoriale di emergenza isolano, la donna veniva prontamente visitata dal dott. Maurizio Santisi ( tra l'altro assessore comunale alla Sanità). Il medico eseguiva un tracciato elettrocardiografico a 12 derivazioni che grazie alla strumentazione Medtronic donata dal comune di Santa Marina allo stesso P.T.E. veniva tempestivamente trasmesso al centro di refertazione del reparto di cardiologia cardiologica ( UTIC) del nosocomio di Milazzo. Il cardiologo, dott. Salvatore La Rosa comunicava , quindi, al collega di Salina di trasferire la donna con immediatezza in un laboratorio di Emodinamica per l'urgente trattamento di angioplastica coronarica. Tempestivamente veniva, quindi, riallertata la centrale operativa del 118 che provvedeva ad inviare l'elisoccorso ed a contattare l'Emodinamica del Papardo diretta dal dott. Rosario Grassi per prepararsi a ricevere direttamente la paziente evitando dannose perdite di tempo. T.Z., complessivamente in novanta minuti, raggiungeva il laboratorio di Emodinamica dove veniva sottoposta al trattamento nella maniera più efficace possibile e in linea con le linee guida internazionali sul trattamento dell'infarto miocardico acuto. La donna festeggerà il Natale insieme ai suoi familiari. Un caso di buona sanità che deve servire da esempio e da sprone, anche in un periodo di tagli e di contenimento delle spesa, alle istituzioni per il potenziamento e l'integrazione nelle isole minori dell'indispensabile servizio di emergenza - urgenza tra interventi extraospedalieri e intraospedaliera. Ciò per eliminare o abbattere sensibilmente tutti i ritardi nelle cure dei pazienti critici.

, a cura di Peppe Paino