"Il mare di pietra" di Francesco Longo

"Il mare di pietra" di Francesco Longo Presentato a Roma il libro “Il mare di pietra” di Francesco Longo, che parla dei sette luoghi dello spirito, questo sono le Eolie per lo scrittore. Non sono isole. Sono miraggi di pietra che narrano la preistoria. Sono sermoni quaresimali sulla natura fragile della nostra condizione umana. Unendole con un tratto di penna verrebbe fuori “un meraviglioso scarabocchio”. Bisognerebbe trascorrere qui il mercoledì delle Ceneri, invece che ferragosto. Le Eolie sono un parco a tema sulla storia del pianeta Terra. Perlustrarle è salire sulla groppa di una galassia per assistere al Big Bang e tornare poi ai nostri grattacieli. Non sono luoghi per turismo o villeggiatura. Longo invita il lettore a lasciare a casa maschera e boccaglio, teli da mare e frisbee, le collane di turchesi e i bermuda acquistati alle Hawaii; esorta a dimenticare le camice di lino e le creme al cocco, il desiderio di rilassarsi e la voglia di svago. Suggerisce anche di lasciare a casa i libri acquistati e tutti quelli non letti; piuttosto di portare "Moby Dick", una Bibbia o le tragedie di Shakespeare. Longo consiglia ancora di prenotare una stanza alle Eolie soltanto se da bambini abbiamo provato vertigini stringendo in mano un dinosauro e se abbiamo sentito un terrore misto a piacere nel perderci in un bosco. Insomma: emozioni forti. Bisogna correre alle Eolie se non si prova paura quando si appoggia l'orecchio contro un petto al cui interno batte un cuore. “Perché questo è ciò che fa un vulcano per tutta la notte: pulsa e respira.” Lo aveva capito Roberto Rossellini che fece scalare il vulcano di Stromboli alla Bergman per farle incontrare Dio. Per conoscere le sette sorelle bisogna visitarle una ad una, tornare e ritornare. I colori delle Eolie? Stromboli è rossa come i lapilli, Panarea è bianca come le case, Filicudi è blu come il mare, Salina è verde come i vigneti, Vulcano è gialla come lo zolfo, Lipari è nera come l’ossidiana, Alicudi è marrone come i muli. “Il mare di pietra” è un tributo alle nostre amate isole. Da leggere. Per visitarle e scrivere poi un diario personale coi propri colori e con le proprie emozioni.

, a cura di Daniela Bruzzone