Ancora una volta la protagonista indiscussa fra le isole per quanto riguarda l’arte è Stromboli. Dal 21 al 30 luglio 2014, l'isola siciliana ha ospitato la quarta edizione di Volcano Extravaganza, presentata dal Fiorucci Art Trust (festival annuale di arte contemporanea); curatori dell’evento Haroon Mirza e Milovan Farronato.
A ispirare Il titolo del programma di quest'anno è stato il club 'Amnesia', locale esclusivo di Ibiza, che dal 1976 (inizialmente col nome 'La Bottega di oblio') divenne un luogo cult dell’isola. Fondatore del club è un uomo, trasferendosi a Ibiza per iniziare una nuova vita, dal desiderio di dimenticate il passato nasce “Amnesia”, che guarda a quel tipo di ” voglia di dimenticare” tipica di chi è alla ricerca di un luogo in cui poter abbandonare, temporaneamente e non, la propria routine e accedere a un altro mondo.
Con le sue eruzioni ogni ora il vulcano di Stromboli ha incantato gli ospiti, rendendo ancora più suggestivo il festival che si è svolto con un programma di dieci giorni colmi di eventi e spettacoli, arricchito da artisti diversi e versatili: dj e musicisti presenti hanno creato presentazioni e collaborazioni in tutta l'isola e mediante il progetto “Forget Amnesia” per la prima volta nel 2014 Volcano Extravaganza ha alzato il volume al Mega e Tartana, i migliori (ed unici) club di Stromboli. Partecipanti al festival: Anal House Meltdown, Ed Atkins, Django Django, Shiva Feshareki, Factory Floor, Christos Hadjichristou, Lia Haraki, Celia Hempton, Hassan Khan, James Lavelle, Haroon Mirza, Prem Sahib, Richard Sides.
Luoghi unici di Fiorucci Art Trust, La Lunatica e House of Extravaganza, riaprono le loro porte mettendo a disposizione ogni giorno le loro terrazze per diverse mostre, workshop e proiezioni. I partecipanti di Amnesia, artisti itineranti girano suonando ogni sera per l’isola, dando vita ad un “live set”, che è stato registrato e reso disponibile on-line via radio NTS (ntslive.co.uk) con la trasmissione di spettacoli e interviste direttamente da Stromboli. Una serie di cartoline realizzate da Riccardo Banfi, Adam Christensen e Giovanna Silva, insieme ai corrispondenti, amici e galleristi provenienti da Bangladesh, Italia, Brasile e Turchia, hanno contribuito a colmare alcune lacune tra Stromboli e Ibiza con la #forgetamnesia hashtag.
Venerdì 22 agosto alle 8:00 le Serpentine Galleries, in associazione con Fiorucci Art Trust, hanno presentato Forget Amnesia: i vari artisti si sono riuniti per una serata di luce e di sintesi del suono nel Padiglione Serpentine 2014 disegnato da Smiljan Radic. Per Forget Amnesia, Haroon Mirza ha istituito un “installazione usabile” che è stata adibita a spazio di produzione da parte degli altri partecipanti, oltre a rappresentare un luogo di incontro e confronto. Trisha Baga, collaborando con Jessie Stead, si è dedicata al progetto di una installazione in 3D che ha mostrato un film ispirato a “spaghetti-western”, girato dall'artista nel corso di un certo numero di giorni trascorsi sull'isola prima dell'inizio del programma. Celia Hempton ha presentato Ejecta, un nuovo corpus di dipinti ispirati alle eruzioni vulcaniche di Stromboli, prendendo il nome dal termine geologico per il materiale che viene espulso durante l’eruzione vulcanica.
Richard Sides ha creato una sorta di 'ritrovo', ovvero un ambiente sociale ed un’ installazione temporanea che includeva musica, video e oggetti vari; la presentazione di Prem Sahib ha incluso una proiezione di una notte di “Boys in the Sand' di Wakefield Poole, in cui Sahib ha svolto una nuova colonna sonora dal vivo. Il film è stato accompagnato dalla proiezione simultanea di un nuovo cortometraggio girato dallo stesso Sahib mentre si trovava a Stromboli, con un attore non professionista locale. Sahib ha anche presentato una serie di nuovi poster; Factory Floor ha creato un'installazione Studio Live di 3 giorni all'interno di una delle stanze della Casa di Extravaganza. Il pubblico ha potuto passeggiare guardando le loro prove in studio e questo è diventato un vero e proprio live set il 26 luglio a Mega.
Django Django, in conclusione, ha presentato un set acustico dal vivo in riva al mare. Lo spettacolo è iniziato al tramonto, senza sapere quando sarebbe terminato. Hassan Khan ha presentato due opere: una installazione dal titolo PURITY (purezza del suono) e una performance dal vivo, TARABAN, avvenuta sulla terrazza di Casa Falk.
Di Chiara Cannuli
Data notizia: 9/10/2014
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