Le novità del Salina festival

Le novità del Salina festival Michele Merenda SALINA – Sviluppo sostenibile, ecologia acustica e turismo culturale sono i temi proposti dal “Salina Festival Eoliana 2009” per sensibilizzare pubblico ed istituzioni. Giunto alla sua terza edizione, il festival, oltre a proporre eventi artistici, pone all’attenzione idee innovative quali il “Parco Acustico” creato nel 2007 in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca e che in questa edizione vede la partecipazione del CNR di Messina. Sono previste a tal proposito delle “passeggiate sonore” a Rinella e Pollara, dove i partecipanti impareranno ad ascoltare i suoni della natura. Quest’anno l’isola di Salina, tra l’altro, diventa promotrice di un’idea da condividere con le altre sei sorelle dell’arcipelago. Sarà infatti possibile assistere ad importanti appuntamenti artistici anche nel resto delle Eolie. L’evento ha avuto inizio a fine luglio a S. Marina Salina e terminerà a Leni il 25 c.m.. «Le Eolie – dice Massimo Cavallaro, ideatore del festival, nella sua presentazione – sono un crocevia culturale di inestimabile ricchezza, storia e potenzialità, con un ecosistema delicato e prezioso da salvaguardare e tutelare, non da ingessare ma da vivere. C’è un potenziale sviluppo turistico – continua Cavallaro – che va comunque indirizzato nella ormai imprescindibile sostenibilità ambientale. La cultura è uno di questi strumenti e il Salina Festival fa da braccio operativo. La forza di questa pionieristica avventura iniziata nel 2006 – conclude l’autore del festival – sta nel fatto che non sono stato l’unico a crederci ed è per questo che ringrazio con orgoglio enti pubblici come la Provincia Regionale di Messina, i comuni di Malfa, Leni e S. Marina Salina, la Regione Sicilia che mi hanno sempre sostenuto e che con entusiasmo hanno creduto e continuano a credere in questo progetto di sviluppo territoriale».

, a cura di Peppe Paino