Comunicato Stampa
Domani sera grande spettacolo di chiusura del Teatro del Fuoco al Molo di Ficogrande di Stromboli
Stromboli 4 settembre 2009 –“ … in principio la terra era una pianura sconfinata e tenebrosa, separata dal cielo e dal grigio mare salato, avvolta in un crepuscolo indistinto”. Il caos, lo smarrimento, la paura, al centro la terra, il sole e la luna e il risveglio spirituale di un’umanità “nuova” che vuole mettere un freno al suo delirante egoismo. Così si apre “The Phoenix”, il grande spettacolo di chiusura che vedrà protagonisti domani sera al Molo di Ficogrande di Stromboli gli artisti di questa seconda edizione del Teatro del Fuoco International Firedancing Festival: Tirasaru (Austria), Pompo e Viv (Austria), Nata Raja (Francia), Feuerkunst Berlin (Germania), In Love with Fire (Germania/Svizzera) e gli italiani Lucignolo, Marika Riggio, Piumino e Gea Gambaro. Uno spettacolo grandioso, frutto di un sapiente riadattamento de “Le vie dei canti” di Bruce Chatwin con la coreografia di Enzo Caruso e voce recitante di Stefania Blandeburgo. Attraverso una serie di rimandi simbolici “The Phoenix” racconta l’atavico tentativo dell’uomo di distruggere il pianeta e il riscatto della cultura umana che attraverso un improvviso risveglio vuole restituire dignità a quella natura che nei secoli ha mortificato col suo egoismo. Il mito della Fenice che soccombe nelle fiamme per poi rinascere dalle sue stesse ceneri è la trama dell’intero spettacolo che funge da raccordo fra le parti con l' ideale supremo verso cui tendere: il risveglio, la rinascita, la vita nuova. “Uno spettacolo che non poteva che trovare a Stromboli e all’ombra del suo vulcano il palcoscenico ideale su cui svilupparsi. Una favola che contiene una riflessione importante sulla vita – la definisce Enzo Caruso – con un monito per tutti: la vita è una sola e non va sprecata”. La scelta di affrontare il tema trasformazione rappresentando le sorti del pianeta accompagnato dall’auspicio che un’evoluzione sociale e culturale possa alla fine salvarlo e restituirlo alle nuove generazioni nasce dalla volontà di rimandare al pubblico un messaggio di speranza capace di solleticare la coscienza di ognuno verso una condotta virtuosa ed equilibrata. “Lo spettacolo di domani sera – dichiara Amelia Bucalo Triglia, organizzatrice dell’evento – riassume tutta l’anima del Teatro del Fuoco: passione, coinvolgimento, fatica, voglia di offrire gratuitamente il proprio lavoro al pubblico insieme ad un messaggio di pace e rispetto per l’universo in cui viviamo”. Hula hop, bastoni, corde, catene, poi, ombrelli, guanti ed ali d'uccello infuocati volteggeranno sul palco incantando il pubblico. A fare da sfondo allo spettacolo le grandiose scenografie costituite dalle sculture di rame alte 5 metri. Ricordiamo che la loro realizzazione è stata curata del neo zelandese Nicholas Lealand, che per settimane ha forgiato il rame messo a disposizione dall’Istituto Italiano del Rame per promuoverne usi e riciclabilità. Enzo Caruso è un ballerino e coreografo palermitano, ha studiato recitazione e preso parte a numerosi laboratori teatrali diretti - tra gli altri - da personaggi quali Julian Beck e Judith Malina fondatori del Living Theatre di New York e Jerzy Grotowsky, direttore del Teatro d’Arte di Cracovia.
Lo Show è gratuito e visibile anche dal mare.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/4/2009
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