(ASCA) - Roma, 24 set - Domani il SalinaDocFest sbarca a Stromboli, l'isola del fuoco, per dedicare una giornata di omaggio a Roberto Rossellini in occasione dei sessant'anni del film Stromboli, terra di Dio, ospite d'onore il produttore Renzo Rossellini, figlio del regista e prezioso testimone dell'epoca.
La celebrazione si aprira' con la presentazione del progetto Museo del Cinema di Stromboli a cura di Zalab e La stanza dello scirocco, proseguira' con le proiezioni di Il e'tait une fois... Rome, ville ouverte di Marie Genin e Serge July (2006-Francia) e Siamo donne-Ep. Ingrid Bergman di Roberto Rossellini (1953-Italia) e si chiudera' con la consegna di un riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al SalinaDocFest e ai sindaci delle isole per il loro contributo alla diffusione del cinema nelle Eolie e nel mondo.Sessant'anni dalla guerra dei due vulcani: la Bergman a Stromboli e la Magnani a Vulcano. Molti abitanti delle isole portano ancora negli occhi e nel cuore il ricordo di quei giorni, primo fra tutti Stefano Cincutto, il ragazzino che, a piedi scalzi, portava tutte le mattine il caffe' alla Bergman in cima al vulcano. Lui e tutti gli altri ''invisibili'' di allora, saranno i veri protagonisti di questo evento speciale.Dare visibilita' agli Invisibili e' proprio il tema che Giovanna Taviani ha posto al centro del concorso della terza edizione del suo festival, richiamandosi anche al motto di protesta degli abitanti delle Eolie (''Isolani si, Isolati no!'') contro la soppressione dei mezzi di trasporto che rischia di isolarli davvero dal continente condannandoli, appunto, all'inivisibilita'. E' una scommessa che il SalinaDocFest lancia a tutto il mondo del cinema e della cultura. In questa direzione si colloca l'omaggio a uno dei padri del Neorealismo che, insieme a De Sica e Visconti, seppe dare voce a chi non ne aveva e torna oggi a essere un vitale punto di partenza per le nuove generazioni di registi e scrittori cresciuti dopo il crollo del muro di Berlino.Il festival si chiude sabato 26 con la premiazione dei film vincitori e la consegna del premio Dal testo allo schermo allo scrittore pakistano Mohsin Hamid, autore del romanzo Il fondamentalista riluttante, che incontrera' il pubblico a bordo dello storico rimorchiatore Liberty Tug, ormeggiato nel porto di Santa Marina (Salina-Eolie).
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/24/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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