Michele Merenda
SALINA – Sabato 26 e domenica 27 anche a Salina ha preso il via l’ormai storica iniziativa “Puliamo il Mondo”, edizione italiana di “Clean Up the World” promossa da Legambiente in centinaia di comuni italiani. Si tratta del più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo, presente su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa non ha solo finalità di sensibilizzazione, in quanto si presenta come un’importante occasione per chiedere città più pulite, maggiormente vivibili e per ribadire come, attraverso la raccolta differenziata e il riciclo, i rifiuti possano trasformarsi in risorse utili. Sull’isola di Salina gli appuntamenti “Puliamo il Mondo”, come detto, sono stati due: sabato 26 mattina il circolo Legambiente “Isola di Salina” ha proposto agli alunni della scuola media dell’Istituto Comprensivo “Isole Salina” una lezione di educazione ambientale, seguita da un’esperienza simbolica di pulizia. I ragazzi hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa ed in meno di due ore sono stati raccolti, nei soli dintorni della scuola di Malfa, oltre 10 sacchi di immondizia. L’occorrente necessario per attuare la pulizia (scope, guanti, sacchetti) è stato fornito dal Circolo stesso. Domenica 27 i volontari di Legambiente si sono dedicati invece ad aree la cui originaria bellezza è attualmente offuscata da incuria o degrado. In collaborazione con rappresentanti dell’amministrazione comunale di Leni ci si è dedicati alla spiaggia di Pra Venezia nei pressi di Rinella, dove purtroppo le mareggiate hanno lasciato nel tempo rifiuti di grandi dimensioni: pneumatici, boe portuali, bombole e rottami vari. Una pulizia via terra si è rivelata impossibile. Il sopralluogo è stato comunque utile per concordare un’operazione risolutiva. Al più presto comune e Legambiente si attiveranno (unitamente a quanti vorranno partecipare) per asportare via mare i rottami, assicurando una pulizia costante. La stessa sinergia è auspicabile per sanare la condizione dei cosiddetti “valloni” tra Malfa e Pollara – area di Riserva Naturale – ove giacciono elettrodomestici e scarti lavorativi. Oltre al richiamo a un maggiore controllo e all’intervento delle istituzioni competenti (in questo caso la Provincia), è qui evidente la necessità di insistere sulla formazione della coscienza ambientale dei residenti dell’isola. Il Circolo isolano di Legambiente ricorda infine che chi realizza una discarica abusiva, nonché chi abbandona qualsiasi rifiuto su suolo pubblico o privato è sanzionabile dalla legge. Per qualsiasi segnalazione su illeciti ambientali il cittadino può avvisare il locale Comando Carabinieri o il proprio comune. Sempre agli uffici comunali è possibile ricevere informazioni su come smaltire correttamente i vecchi elettrodomestici, rifiuti ingombranti o speciali.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/28/2009
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