In arrivo, per il Comune di Ginosa, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, una premialità pari a 141.156 euro. Avendo rispettato il Patto interno di Stabilità nel 2008 e centrato i parametri, indicati dal D.L. 112/2008 (autonomia finanziaria e bassa rigidità strutturale), Ginosa è stata additata dalla Conferenza Stato – Città tra i comuni più virtuosi d’Italia.
Dopo Taranto, Massafra e Martina Franca, è la realtà comunale ionica più premiata “e questo – aggiunge l’assessore al Bilancio e Politiche Fiscali, Carmine Malvani – nonostante i guai ereditati. Da quando si è insediata, dal 2001 ad oggi, l’Amministrazione Montanaro ha dovuto provvedere al riconoscimento di debiti fuori bilancio pari a circa 10 milioni di euro, dei quali ben 5 per la sola questione del diritto di allaccio. Senza, poi, dimenticare le indennità espropriative per qualche milione di euro, contenziosi e spese legali per sentenze pregresse, per altri svariati milioni di euro. Eppure, a queste situazioni, tutte indistintamente ereditate, che risalgono alla fine degli anni ’90 – ha continuato Malvani – abbiamo fatto fronte senza mai vessare i cittadini o pesare sulle loro tasche con l’aumento della pressione fiscale, nonostante la riduzione dei trasferimenti statali”.
Il Comune di Ginosa ha dovuto far fronte anche alle maggiori somme dovute alla Cisa di Massafra per il conferimento dei rifiuti in discarica: fu l’unico comune, nell’ambito dell’ATO 1, a fare ricorso al T.A.R. quando la tassa di conferimento fu quasi raddoppiata. Il T.A.R., in prima istanza, diede parzialmente ragione al Comune, stabilendo un prezzo più congruo di 59 euro a tonnellate. Poi, a seguito dell’appello avanzato dalla stessa Cisa, è stato rimesso tutto in discussione ed il Comune si è trovato a restituire la differenza delle somme non pagate per il 2006, 2007 e 2008, ovvero 1 milione e 394mila euro.
“E, nonostante tutto – aggiunge l’assessore Malvani – abbiamo sempre rispettato il Patto interno di Stabilità tanto da essere persino i destinatari di una premialità. Questo, evidentemente, è il risultato di una gestione sana, trasparente ed oculata, che premia gli sforzi compiuti da questa Amministrazione nel continuare a garantire i servizi essenziali alla comunità, evitando che, ingiustamente, sulle tasche dei cittadini aumentasse il fardello delle tasse, puntando, sempre e comunque, al rispetto del Patto”.
“Siamo stati, dunque, virtuosi nella gestione della cosa pubblica – ha aggiunto il sindaco Luigi Montanaro - e questo, oggi più che mai, è un dato inconfutabile. In questi anni, abbiamo risollevato le sorti delle casse comunali, monitorando con serietà e costanza le entrate e le uscite, per far quadrare i Bilanci, abbiamo cercato di mantenere costante la dignità del nostro territorio e dei nostri cittadini, abbiamo tamponato i buchi, anzi, le voragini economiche create da altri, senza mai far ricadere sui nostri cittadini il peso delle responsabilità di amministratori del passato incoscienti ed irresponsabili. Ed, oggi, questa premialità giunge a suggellare la virtuosità del nostro saper fare, del nostro saper essere amministratori seri e competenti, del nostro saper rispondere, senza mai eluderle, alle attese di coloro, che ci hanno accordato il loro consenso per ben due legislature”.
, a cura di Alfredo Gennaro D'Agata
Data notizia: 10/14/2009
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