Guardia di Finanza di Taranto

Continua l’attività da parte delle Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Taranto, in materia di polizia economico- finanziaria, doganale, marittima e a tutela del lavoro “regolare”. I servizi effettuati a mare dalle Unità Navali del Corpo, hanno consentito di individuare nr. 1(un) motopeschereccio che all’esito del controllo è risultato sprovvisto dei previsti documenti di bordo; i militari operanti hanno dunque provveduto a richiedere l’esibizione degli stessi entro le 48(quarantottore) successive ed a verbalizzare il Comandante. Nell’ambito dei predetti controlli sono stati altresi’ sorpresi rispettivamente in Mar Grande, Mar Piccolo, in località Punta Rondinella ed a Marina di Lizzano nr.4(quattro) diportisti sprovvisti del prescritto registro istituito dall’ Autorità Marittima ove vengono registrati il carico/scarico dei rifiuti prodotti a bordo: all’esito del contesto nr. 4(quattro) soggetti sono stati verbalizzati. Le ulteriori attività navali espletate hanno permesso di individuare un motopeschereccio che navigava con 3(tre) persone di equipaggio di cui 1(una) presente a bordo ma non iscritta nel previsto ruolo di equipaggio, mentre le altre 2(due) pur essendo iscritte a ruolo non risultavano presenti a bordo. La fattispecie, riscontrata nell’occasione dai militari del Corpo, è prevista e punita dal Codice della Navigazione, ed ha riflessi diretti in materia di polizia economico-finanziaria, in quanto l’irregolare assunzione di persona a ruolo di equipaggio, individua un lavoratore irregolarmente imbarcato, quindi in violazione delle norme in materia fiscale e di denuncia contributiva. All’esito del controllo il Comandante del motopeschereccio è stato verbalizzato ed nr. 3(tre) soggetti sono stati segnalati alle competenti Autorità. =segue= =2° foglio – Comunicato Stampa Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza Taranto= L’attività svolta ha consentito altresì di individuare e verbalizzare il proprietario di un’imbarcazione da diporto, che, all’esito di un avvistamento fatto da un elicottero del Corpo, veniva segnalato a questo Reparto, in quanto, in località Lido Bruno, sostava alla fonda in zona interdetta a tale attività. I servizi svolti dalle pattuglie dipendenti, in sinergia con le Unità Navali, permettevano, di segnalare alla competente Agenzia delle Dogane di Taranto, il titolare di un cantiere navale, il quale aveva realizzato una banchina galleggiante in prossimità dello stesso cantiere, ma in maniera difforme rispetto all’autorizzazione doganale ricevuta. Ulteriori attività svolte in materia di polizia doganale consentivano di segnalare agli uffici doganali il proprietario di uno stabilimento balneare della provincia, poiché privo della titolarità della prescritta autorizzazione doganale ricevuta, in quanto all’esito dei controlli ed accertamenti esperiti dalle fiamme gialle di mare, la stessa risultava intestata ad altro soggetto. Infine le Unità Navali del Corpo hanno segnalato all’Agenzia delle Dogane di Taranto, un soggetto in quanto occupava uno specchio acqueo, nel 2° seno del Mar Piccolo, senza la prevista autorizzazione doganale. Continueranno anche nei prossimi giorni i servizi lungo la fascia costiera e marina di competenza della Sezione Operativa Navale di Taranto, per i fini istituzionali di polizia economico-finanziaria nonché per la prevenzione e la tutela delle norme a salvaguardia dell’ambiente marino costiero. P.S. EVENTUALI ULTERIORI INFORMAZIONI POTRANNO ESSERE RICHIESTE AL NR. CELL. 334/6495077 (CAP. LUCA ANTONICA). IL PRECEDENTE NUMERO 320/4781658 NON E’ ATTIVO.

, a cura di Alfredo Gennaro D'Agata