Gazzetta del Sud
Peppe Paino
Santa Marina Salina
Divieto assoluto di accesso, transito e stazionamento nell'area circostante il Faro di Punta Lingua. Lo ha stabilito con propria ordinanza il sindaco Massimo Lo Schiavo, dopo il recente sopralluogo dell'ufficio tecnico, che ha accertato l'esistenza di pericoli per la pubblica incolumità.
Le ultime mareggiate hanno fatto crollare il ballatoio che circonda la torre della struttura, uno dei simboli delle Eolie, anche per la caratteristica posizione che indica la presenza del suggestivo laghetto di acqua salmastra. Un atto pertanto, dovuto, quello del primo cittadino, necessario per salvaguardare l'incolumità delle numerose persone e turisti che abitualmente stazionano o passeggiano, soprattutto nell'ultimo periodo di bel tempo, lungo la spiaggia e lungo le sponde de laghetto della ridente frazione di Santa Marina. La chiusura della zona del faro non significa che lo stesso sarà abbandonato al suo destino. «Non sarà così» ha dichiarato il vicesindaco Luigi Follone. «Il Provveditorato alle Opere marittime ha garantito l'esecuzione delle opere preliminari a protezione del faro. Per gli interventi di posizionamento in mare di massi saranno destinati circa 300 mila euro». Si spera, ovviamente che si faccia in fretta, possibilmente prima che le prossime mareggiate travolgano del tutto lo stesso faro.
Ricordiamo che l'anno scorso i marosi allagarono il villaggio di Lingua. Le opere di conseguenza devono iniziare al più presto al fine di evitare possibili problemi.
stromboliI genitori di Stromboli protestano per la mancanza di un efficente sistema di riscaldamento nella scuola dell'isola. La scuola di Stromboli, di recente costruzione, è sprovvista di un adeguato impianto di riscaldamento e gli studenti e docenti sono costretti a vivere in una situazione di estremo disagio. Le poche stufette presenti, infatti, sono insufficienti a riscaldare l'intero edificio scolastico. Sull'argomento è intervenuto il consigliere Pd, Giacomo Biviano. In Una interrogazione al sindaco di Lipari, il consigliere Biviano constata che nello scorso bilancio comunale alcuni dei fondi previsti per le spese scolastiche sono rimasti inspiegabilmente inutilizzati e che anche quest'anno si è proceduto a finanziare degli interessanti progetti culturali, impegnando per un singolo progetto somme equivalenti al costo di un impianto di riscaldamento. (g.g.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/20/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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