Il presidente di Federalberghi Christian Del Bono ci invia l’articolo pubblicato da Repubblica sui dati dell’associazione per le vacanze natalizie e di fine anno:
Aumentano gli italiani che andranno in vacanza a Natale e Capodanno, da 8,2 fino a quasi 10 milioni (+20%), ma aumentano anche coloro che la crisi tratterrà a casa, 17 milioni di persone rispetto ai 15 milioni dell'anno scorso (+13%).
Sono le due facce della medaglia, l'ennesima dimostrazione di una forbice, quella tra ricchi e poveri, che sembra allargarsi sempre più, nel nostro Paese. Dati che emergono dall'indagine previsionale di Federalberghi- Confturismo, presentata oggi in vista dell'imminente periodo festivo. Il giro d'affari determinato da questo movimento turistico assommerà a circa 5,3 miliardi di euro (rispetto ai 4,8 miliardi di Euro del 2008), pur diminuendo la spesa media pro-capite sia a Natale sia a Capodanno.
Nel dettaglio, per Natale, saranno 4,8 milioni gli italiani maggiorenni (rispetto ai 4 milioni del 2008) che si muoveranno dalla propria città, dormendo almeno una notte fuori casa, per un incremento di circa il 20%. Di essi l'85% (rispetto al 79% del 2008) resterà in Italia, mentre il 15% (rispetto al 21% del 2008) andrà all'estero. In Italia a Natale le Regioni più gettonate saranno la Lombardia con il 13,5% della domanda, seguita dal Piemonte (11,2%), dal Trentino Alto Adige (9%), dalla Liguria (7,2%), dalla Valle d'Aosta (6,7%) e dalla Campania (6,3%). La vacanza preferita sarà in montagna (46,6% della quota di domanda natalizia rispetto al 49,3% del 2008), seguita dal mare (nel 21% dei casi rispetto al 17,2% del 2008) e da una città diversa da quella di residenza (18,8% rispetto al 18% del 2008).
L'alloggio preferito sarà la casa di parenti o amici (33,3% rispetto al 33,6% del 2008), seguito dall'albergo (32,9% rispetto al 30,2% del 2008) e dalla casa di proprietà (16% rispetto al 17,1% del 2008). A Natale gli italiani in vacanza dormiranno in media 5,2 notti fuori casa (rispetto alle 5,3 notti del 2008) per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti) in Italia di 505 Euro rispetto ai 551 Euro del 2008 (-8,4%) ed all'estero di 1.255 Euro rispetto agli 870 Euro del 2008 (+44%), pari ad un giro d'affari di 3 miliardi di Euro rispetto ai 2,5 miliardi euro del 2008.
A confermare il quadro double face, l'aumento dei vacanzieri di lunga gittata. Le prossime festività di Natale e Capodanno vedranno addirittura 2,5 milioni di italiani effettuare un periodo di vacanza che comprenderà un soggiorno dal 24 dicembre almeno fino al 1° gennaio. Per l'esattezza tra tutti coloro che partiranno prima di Natale ben il 52% (rispetto al 29,5% del 2008) prolungheranno fino a Capodanno il loro viaggio.
Quanto poi ai motivi della 'non vacanza', le ragioni principali per i quali il resto della popolazione italiana maggiorenne dichiara che non effettuerà nemmeno un pernottamento fuori casa a Natale e/o Capodanno sono legati essenzialmente a motivi famigliari (21,9% rispetto al 17,9% del 2008). Ma, sottolinea Federalberghi, il dato veramente preoccupante è che quest'anno i motivi economici si attestano al 45,2% rispetto al 38,6% del 2008, andando ulteriormente a gonfiare il numero di italiani giunti ormai ad una vera e propria soglia di 'poverta' turisticà. Un 13,6%, infine, resterà a casa per motivi di lavoro rispetto al 10,5% del 2008.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/17/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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