Invalidità civile, nuovo iter

Gazzetta del Sud Ivana Cammaroto Centoventi giorni contro mesi o addirittura anni: è la nuova sfida sul fronte dell'invalidità civile. Ieri mattina i funzionari dell'Inps alla sede dell'Ordine dei medici hanno fatto il punto sulle nuove procedure introdotte dalla legge 102 del 2009 che di fatto aprono una nuova era per l'iter delle pratiche di riconoscimento della prestazione, con un procedimento che sarà totalmente telematico abolendo quel "giro" cartaceo che fino ad oggi ha prodotto tempi lunghi e con la Prefettura che esce di scena rispetto al ruolo istituzionale che ha sempre ricoperto nella gestione dei procedimenti. Un passaggio – definito epocale – che sarà percepito come tale (soprattutto dall'utenza meno informatizzata )solo quando però sarà a regime, ma che già muove i primi passi. «Si sta passando da una fase molto farraginosa ad una procedura più snella», ha infatti spiegato in premessa il coordinatore medico dell'Inps, Francesco Papalia. «La nuova legge – ha ricordato ai medici certificatori – prevede l'informatizzazione e l'obiettivo è quello dei 120 giorni dal momento della presentazione della domanda alla liquidazione della prestazione». Un arco di tempo che peraltro viene indicato come il limite massimo. In poche parole tutto dovrebbe essere molto più semplice e trasparente. «Una riforma epocale soprattutto per la Sicilia», ha ulteriormente sottolineato Mariano Cangialosi, della sede regionale dell'istituto di previdenza che ha aggiunto come l'Inps, l'Asp e i medici siano tre tasselli importanti perché tutto inizi a funzionare. Da qui gli incontri formativi di ieri all'Ordine dei medici introdotti da uno dei funzionari della sede cittadina dell'Inps, Nicola Donato. Ed ecco tecnicamente cosa succede da gennaio 2010 (nella nuova procedura rientreranno anche le pratiche già inoltrate ma non ancora corredate da visita medica). I passaggi telematici sono stati illustrati passo dopo passo dagli addetti informatici dell'istituto che hanno coinvolto la platea di medici nell'avvicinarsi alla nuova procedura. Nello stesso sito dell'Inps si spiegano tali passaggi. Il cittadino si reca dal medico certificatore. La "certificazione medica" può essere compilata dal medico solo on-line, sul sito internet dell'istituto www.inps.it. Il medico, dopo l'invio telematico del certificato, consegna al cittadino la stampa firmata, che dovrà essere esibita all'atto della visita, e la ricevuta di trasmissione con il numero di certificato. L'elenco dei medici certificatori accreditati, in possesso di PIN (al momento circa 400) è pubblicato sul sito internet. Il cittadino, in possesso del PIN, compila la "domanda" esclusivamente on line collegandosi sul sito internet dell'INPS www.inps.it e abbina il numero di certificato indicato sulla ricevuta di trasmissione rilasciata dal medico certificatore entro il termine massimo di trenta giorni. La domanda e il certificato abbinato sono trasmessi all'INPS telematicamente. L'avvenuta ricezione della domanda è attestata dalla ricevuta rilasciata dalla stessa procedura. L'Inps trasmette telematicamente la domanda all'ASP. La domanda può essere presentata anche tramite i patronati, le associazioni di categoria o gli altri soggetti abilitati.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 2/3/2010