Uil Federazione poteri locali
Comunicato stampa Salvatore de Gregorio ( foto)
Noi non ci stiamo , non accetteremo di pagare sulla nostra pelle anni di malgoverno e di cattiva gestione della sanità in Sicilia. L’unico ospedale isolano della provincia di Messina che, a sua volta, è l’unico punto di riferimento per le altre sette isole Eolie (Ginostra,isola nell’isola), viene letteralmente smantellato dal decreto di rimodulazione della rete ospedaliera regionale, senza tenere conto di particolari quanto uniche peculiarità territoriali isolane fortemente disagiate e fino ad oggi fortemente mortificate dalla gravissima carenza di servizi sanitari sul territorio, in cui non vengono erogati i benché minimi LEA, ad anziani donne e bambini.
L’ospedale di Lipari non può e non deve essere incluso nei tagli dei 2.547 posti letto previsti dal piano di rientro dell’assessorato regionale alla sanità. Non è stato certamente il piccolo Ospedale Eoliano ad aver determinato la voragine del disavanzo economico della Sanità in Sicilia.
Non è tagliando i pochi posti letto e le piccole unità operative esistenti nel nosocomio Eoliano che si andranno a colmare i bilanci della regione, mentre è evidente che continuano a coesistere unità operative duplicate ed interi Ospedali a breve distanza territoriale.
Riteniamo che il provvedimento di “smantellamento” contenuto nel decreto, oltre ad aumentare vertiginosamente la spesa attraverso costosissimi trasferimenti a mezzo elicotteri , determinerà sacche incolmabili di disservizi.
Anche dal punto di vista del turismo Eoliano l’assenza della struttura ospedaliera avrà pesanti ripercussioni sull’economia delle isole
Contrariamente a quanto stabilito, i pochi e utili reparti esistenti nel Presidio Ospedaliero di Lipari devono essere razionalmente potenziati, sia dal punto di vista strutturale, tecnologico ed organizzativo.
Il Segretario Aziendale
Salvatore De Gregorio
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/20/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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