Ginostra-Consegnati alla presenza dell’Ingegnere Fabio Arena, del Genio Civile Opere Marittime di Messina, i lavori all’impresa Scuttari, presente l’ingegnere Eugenio Feraco, aggiudicataria dell’appalto da 1 milione e 930 mila euro, e relativi all’opera di miglioramento tecnico del molo di Ginostra , realizzato dalla stessa ditta. L’ingegnere Feraco, ripartito da Lipari, si fermerà a Milazzo dove provvederà al reperimento di un’area , dove realizzare i massi in calcestruzzo. “Dobbiamo provvedere in questo modo - ha dichiarato l’ingegnere – perché i massi devono avere un certo peso ed una certa consistenza, che in natura, ovvero allo stato grezzo non si possono reperire. È proprio il lavoro di realizzazione dei massi, infatti, più che la posa degli stessi a difesa del molo, a far lievitare il costo dell’opera”. Opera, questa, che sarà sicuramente conclusa entro l’estate e resa possibile grazie ai fondi del Dipartimento della Protezione Civile. Intanto l’Impresa Scuttari sta per giungere con uomini e mezzi, dopo una pausa di circa una ventina di giorni, di nuovo a Lipari dove giungerà domenica sera o al massimo lunedì mattina l’ultimo dei tre cassoni che di fatto concluderà l’allungamento complessivo di 66 metri del molo di Marina Corta. Il grosso cassone è già in viaggio, trainato da un grosso pontone, partito dal bacino sardo di Oristano, dove è anche terminato il primo dei 5 cassoni, che andranno invece a realizzare il dente da 110 metri, cosiddetto di collegamento da Sottomonastero protendendosi in direzione Pignataro. Ma tornando a Marina Corta, dopo il collocamento dell’ultimo cassone, l’impresa inizierà immediatamente i lavori di finitura dell’opera, con la realizzazione di un particolare rivestimento in pietra lavica , che verrà eseguito in maniera artigianale. Questo lavoro richiederà, proprio per le modalità di realizzazione, almeno un paio di mesi.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 2/27/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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