Pesca, Beninati garantisce i soldi del fermo

Lipari- Un decreto assessoriale per l'autorizzazione all'impiego della rete da posta sorvegliata. L'attrezzo da pesca, lungo massimo 5 km e alto 20 metri, dovrà essere utilizzato entro le 12 miglia dalla costa , almeno fino al prossimo 31 Luglio. Questa la richiesta avanzata da una delegazione di pescatori eoliani all'assessore regionale al ramo, Nino Beninati in vista dell'ormai imminente apertura della stagione di pesca. Stagione che si preannuncia più controllata degli anni passati, da parte delle autorità. Nel corso dell'incontro, alla presenza dell'assessore comunale alla pesca Francesca Basile, l'on. Beninati ha assunto l'impegno di sbloccare il pagamento delle indennità di fermo biologico per gli anni 2005/2006. Di fronte al blocco dei fondi, imposto dall'UE, e dovuto ad una presunta infrazione delle norme comunitarie, Beninati ha richiesto un incontro urgente con il Ministro per le risorse agricole e forestali, Paolo De Castro e i responsabli di Bruxelles. Ma è stato annunciato dallo stesso assessore, assumendosi le responsabilità, che " qualora dall'incontro non dovessero scaturire decisioni positive per la marineria siciliana si darà ugualmente il via libera ai pagamenti dato che già in molte regioni italiane le indennità per il fermo biologico sono state liquidate". Annunciata inoltre la disponibilità di cospicui finanziamenti attraverso il nuovo Fondo Strutturale Europeo per la Pesca. Gli assi prioritari previsti sono cinque. Tra gli altri, l'adeguamento della flotta e delle attrezzature da pesca; acquacoltura, pesca nelle acque interne, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, progetti di sviluppo sostenibile delle zone di pesca ed infine iniziative di interesse comune sulla protezione e sullo sviluppo della fauna e flora acquatiche.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 4/4/2007