Salina chiede il ticket d'ingresso

Salina chiede il ticket d'ingresso Salina- Un ticket d'ingresso anche per Salina. L'isola che punta a diventare la più ecosostenibile delle Eolie, e che vanta grazie al comune di Santa Marina, le cinque vele di Legambiente per la qualità del mare, del suo paesaggio e per la gestione del territorio, intende difendere queste prerogative. Ad invocare l'istituzione del ticket i tre sindaci isolani, Massimo Lo Schiavo di Santa Marina, Antonio Podetti di Leni e Salvatore Longhitano di Malfa, a maggior ragione, dopo l'inserimento dell'isola, lo scorso 11 gennaio e per la prima volta in cinque anni, nel decreto di proroga del presidente del consiglio, dello stato di emergenza. I tre primi cittadini hanno già richiesto, con un protocollo unico, un incontro al prefetto e neocommissario per l'emergenza turistica eoliana, Francesco Alecci, per affrontare la questione nella sua complessità, oltre al problema degli interventi nelle strade provinciali che mettono quotidianamente in pericolo per le loro disastrate condizioni gli automobilisti. " Uno o due euro in più di balzello sul biglietto rilasciato dalle società di navigazione ? Questo é ancora da stabilire come tante altre cose", premette il sindaco Lo Schiavo. Quel che é certo, però, é che anche noi avvertiamo la necessità di aumentare la disponibilità delle risorse a disposizione per offrire alla nostra gente e ai turisti servizi qualitativamente migliori. Degni, per intenderci - ha sottolineato il giovane Sindaco- della popolarità e dell'ammirazione che oggi Salina riscuote come luogo particolare per vacanze particolari all'insegna del benessere e del relax. Ma anche - ha concluso- per evitare di aumentare l'imposizione fiscale sui cittadini, come la tassa dei rifiuti che non viene toccata da quattro anni". Il sindaco di Leni, Antonio Podetti, ha inoltre anticipato che " anche se gli scali sull'isola sono due, quello di Santa Marina e Rinella, gli introiti del ticket d'ingresso saranno, in ogni caso, equamente suddivisi tra i tre comuni". Dalla prossima estate molto probabilmente, quindi, per sbarcare in tutte e sette le Isole Eolie, i non residenti dovranno pagare. Dall'estate del 2003, in conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza di protezione civile per l'eruzione dello Stromboli e per limitare l'afflusso selvaggio dei turisti, per sbarcare nel territorio del comune di Lipari si paga un'euro. Tre euro é invece la somma richiesta per scalare i vulcani di Vulcano e Stromboli. Negli ultimi anni non sono mancati i tentativi di evasione soprattutto nel settore delle gite organizzate con barconi turistici preso di mira dai controlli della Guardia di Finanza.

, a cura di Peppe Paino