Gazzetta del Sud
Lucio D'Amico
Tutto è opinabile. Il ministero delle Infrastrutture esprime apprezzamento nei confronti del Consorzio Metromare per il servizio offerto all'utenza siciliana e calabrese. Alcuni funzionari hanno effettuato, "in incognito", verifiche sul campo, per rendersi conto dei disservizi denunciati dai pendolari e dagli stessi rappresentanti degli enti locali. Ebbene, i dirigenti del Ministero hanno confermato che è tutto a posto, le navi sono pulite e in ordine, gli standard di sicurezza sono in regola e gli orari sono per ora sostanzialmente rispettati. Ma c'è di più. Gli inviati da Roma avrebbero intervistato anche numerosi passeggeri, tutti concordi nel dichiararsi soddisfatti per il servizio. Insomma, di cosa ci si lamenta?
Il comandante Vittorio Morace (nella foto) – al quale è stata dedicata una lettera dal tono "ironico" da parte di un gruppo di pendolari avviliti e arrabbiati (non saranno tra quelli intervistati dai funzionari del Ministero...) – ribadisce quanto dichiarato nei giorni scorsi: «Stiamo offrendo un servizio che non esisteva minimamente, con un numero di corse di gran lunga superiore alle sei che venivano offerte in precedenza e con orari di collegamento proposti e sottoscritti dai sindaci dei Comuni interessati. Spiace dover constatare ancora una volta la strumentalizzazione da parte di alcuni che, invece di avviare un confronto sereno e costruttivo, nell'interesse di tutti e soprattutto dell'utenza, preferiscono porre questioni che appaiono pretestuose. È del tutto evidente, in ogni caso, che nell'incontro al Ministero non sono emerse criticità significative e anche gli stessi rilievi posti dai rappresentanti degli enti interessati sono stati riferiti non certo alla qualità del servizio, ma a una rimodulazione degli orari, su cui non vi è alcuna responsabilità del Consorzio. Peraltro, da ciò che emerge, anche su questi rilievi non vi è unanimità di vedute tra i rappresentanti istituzionali e ciò fa ritenere che siano legati a esigenze che poco hanno a che vedere con quelle dell'utenza».
E il nodo irrisolto dell'Aeroporto dello Stretto? Morace innanzitutto replica a Nanni Ricevuto. «Prendiamo atto della proposta del presidente della Provincia di un accordo con un'altra compagnia che dovrebbe, a suo dire, integrare le corse di collegamento con l'aeroporto. Per quanto ci risulta, la compagnia in questione non ha allo stato i mezzi a disposizione per effettuare le corse richieste nè sappiamo se, con i fondi promessi dalla Provincia, sarebbe in grado di garantire la sicurezza nelle corse notturne». E le responsabilità per il mancato avvio del servizio di ceck-in direttamente all'imbarco delle navi? «Le motivazioni sui ritardi – ribadisce Morace –, imputabili esclusivamente alla Sogas, sono pretestuose e volte a scaricare sul Consorzio responsabilità che non gli appartengono. È infatti proprio il mancato avvio di tale servizio ad allungare i tempi, visto che gli orari delle corse sono in linea con quelli dei voli. Se fosse operativo il ceck-in all'imbarco della nave, non vi sarebbero problemi di sorta».
E il patron di Metromare insiste: «Mentre c'è chi fa polemiche su fatti che non esistono, il Consorzio lavora per migliorare ulteriormente l'offerta, attraverso un accordo, le cui trattative sono in fase avanzata, con Trenitalia, che consentirà l'elaborazione di un servizio di intermodalità, consentendo così collegamenti razionali tra le stazioni ferroviarie di Calabria e Sicilia e le tratte per attraversare lo Stretto. L'accordo ha trovato la condivisione delle due Aziende interessate e sarà definito dopo una verifica congiunta dell'offerta in termini di corse, coincidenze, segnaletica e percorsi guidati. L'idea non è solo quella di modulare le corse delle navi veloci del Consorzio, ma anche e soprattutto quella di creare un sistema di rete che passi attraverso la promozione delle proposte di collegamento treno-nave. Dal punto di vista pratico, i passeggeri dei treni che devono proseguire il loro viaggio attraversando lo Stretto non saranno più costretti all'attesa alle biglietterie degli imbarchi, perché potranno provvedere all'acquisto del biglietto per la nave direttamente alla biglietteria della stazione di partenza. Nella prima fase di sperimentazione, ai passeggeri che intenderanno usufruire del collegamento integrato sarà concesso un voucher per il trasporto marittimo e, a regime, sarà possibile anche acquistare anche on line il biglietto integrato treno-nave».
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/24/2010
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