Gazzetta del Sud
Peppe Paino
Lipari
I previsti centodieci metri di cassoni antiriflettenti da posizionare, affiancati, al pontile degli aliscafi e una scogliera in massi naturali da collocare per 75 metri proprio sotto la discoteca Turmalin a protezione dai marosi dell'area di attracco di navi e aliscafi ( come da bozza di progetto nella foto).
Si tratta, in sintesi, della proposta, già elaborata a livello progettuale, del geom. Gianfranco Guarino, consigliere comunale indipendente e presidente della commissione Lavori pubblici del Comune per realizzare, il tanto agognato intervento di messa in sicurezza del porto di Sottomonastero. E per evitare di buttare in mare circa tre milioni di euro.
La proposta ha trovato anche l'ok della Commissione speciale per la portualità, presieduta dal geom. Adolfo Sabatini e composta da esperti, comandanti di aliscafi e navi, i quali avendo appreso dell'impossibilità di continuare a percorrere la via dell'ideale prolungamento della banchina di Punta Scaliddi (ci vorrebbe un altro progetto e ulteriori fondi) hanno deciso di sostenere quella che ritengono una valida alternativa, anche perché non dovrebbe comportare, così come raccomandato dal Genio civile opere marittime variante sostanziale al progetto previsto. La proposta del geom. Guarino sarà vagliata ufficialmente al più presto dalle commissioni, ai fini dello sbarco in Consiglio comunale in modo tale che il Sindaco, dopo il via libera dell'assise, la presenti a Palermo. Va , tuttavia, evidenziato che si tratta di una proposta sulla quale il responsabile del Genio Civile ha manifestato nel corso dell'incontro al comune del 3 agosto delle riserve. Ma va anche considerato che il progetto previsto dallo staff dell'ing. Viviano, un molo di 110 metri con inizio dal dente di banchina, sede di ormeggio della nave dei rifiuti (proprio in mezzo al porto) non soddisfa nessuno; anzi preoccupa fortemente addetti ai lavori e non per le conseguenze negative che potrà arrecare al porto e alla sottostante via Ten. Mariano Amendola. Sulla questione, la commissione speciale Portualità – è stato evidenziato in una nota – ha solo cercato di fare delle proposte che ritiene positive nell'interesse degli eoliani che ogni giorno viaggiano e la sera devono comunque tornare a casa. «Chi ha giudicato azprioristicamente negativo il parere di tutti i comandanti (navi ed aliscafi) è solo ed esclusivamente presuntuoso ed incompetente». È evidente che in questa situazione vada raggiunta la giusta sintesi tra esigenze dei comandanti e progettualità legata ai finanziamenti disponibili, ma con attenzione alle esigenze dell'utenza, sottoposta continuamente a una serie di problemi nei collegamenti.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/8/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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