Gazzetta del Sud
Salvatore Sarpi
Hanno preso il via ieri nella frazione liparese di Acquacalda i lavori di smantellamento e rimozione del pontile ex Italpomice, parzialmente distrutto dai marosi del 22 novembre del 2008. Struttura che, in diverse altre parti, presenta una situazione di instabilità e di pericolo
per la pubblica incolumità. I lavori sono eseguiti dalla ditta di Angelino Biviano di Lipari che si è aggiudicata il lavoro praticando un ribasso del 21,32% rispetto ad una base d’asta di euro 109.369.46. Riguarderanno in una prima fase (una settimana circa) lo smantellamento
e la rimozione del grigliato. Si passerà poi al resto della struttura e ai lavori a mare. I lavori, condizioni meteomarine permettendo, dovrebbero essere completati entro la fine di settembre. La rimozione del pontile è stata più volte sollecitata sia dal locale comitato CASTA che da diverse associazioni ambientaliste e non e da alcuni consiglieri comunali. L’intervento in corso, non bisogna dimenticarlo, è anche il frutto di un capillare lavoro di monitoraggio e di sollecitazione agli organismi preposti messo in atto dal Circomare-Guardia Costiera di Lipari e che ha riguardato anche i “relitti di Stato” di Porticello. Relitti per la cui rimozione è disponibile un finanziamento. Per entrambi, durante la sua permanenza in giunta, si è attivata, al fine dell’ottenimento dei fondi, la dottoressa Mimma Sparacino. Intanto è arrivata in cantiere a Gaeta la nave cisterna Naxos finita nei giorni scorsi sugli scogli a Panarea. La nave, come si ricorderà, ha riportato uno squarcio di circa 60 centimetri a prua nell’impatto notturno contro le “Formiche”. Nell’occasione a lanciare l’allarme, dopo aver raggiunto la zona dell’incidente, è stato l’ormeggiatore di Panarea, Luca Sulfaro che ha allertato la sala operativa del Circomare Lipari.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/31/2010
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