PALERMO, 4 set 2010 (SICILIAE) - "Stiamo ricostruendo la sanita' siciliana secondo una logica di sistema, rispettando quel disegno organizzativo previsto dalla legge di riforma e togliendo spazio a quelle logiche di potere che avevano inquinato il sistema siciliano, portandolo a un passo dalla bancarotta e dal conseguente commissariamento. L'approvazione in Giunta di tre atti aziendali e' un altro importante passo avanti: nel giro di qualche settimana approveremo gli atti delle altre undici aziende per poi passare all'approvazione delle nuove piante organiche secondo i parametri previsti a livello nazionale e all'approvazione del piano sanitario regionale, la cui bozza e' gia' stata distribuita a tutti i soggetti interessati, secondo la logica della trasparenza e del confronto. Entro la fine dell'anno potremo completare una vera e propria rivoluzione che in Sicilia non si era mai vista".
Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, al termine della Giunta di Governo svoltasi in mattinata. Russo ha anche annunciato di avere riconvocato le organizzazioni sindacali per mercoledi' 8 settembre.
"Le aziende, che a livello locale hanno gia' attivato le procedure di concertazione con i sindacati, stanno via via trasmettendo in assessorato le loro bozze riguardanti le piante organiche. Siamo ancora una volta disponibili a recepire eventuali sollecitazioni e spunti critici, nel quadro di quella riorganizzazione gia' ripetutamente delineata con le forze sindacali, ma sempre all'interno delle regole nazionali previste dal Patto per la Salute che intendiamo rispettare per evitare di essere poi bacchettati dal tavolo ministeriale come avveniva fino a qualche anno fa. Grazie alla puntuale esecuzione del blocco parziale del turn over previsto dal "Piano di rientro" abbiamo gia' raggiunto, senza fare alcun licenziamento, il livello di personale previsto dai parametri nazionali. Si tratta adesso di riorganizzare il sistema sfruttando la mobilita' interna, i pensionamenti e le nuove assunzioni di quelle figure professionali di cui il sistema e' carente. Lo faremo entro l'anno in mod o trasparente con i nuovi concorsi. Gli obiettivi sono chiari cosi' come sono chiari i mezzi per conseguirli. Non possiamo certo farci condizionare da pressioni e strumentalizzazioni che, alla fine dei conti, sono finalizzate ad impedire il consolidarsi del cambiamento o a favorire rendite di posizione e incrostazioni di potere. Debbo sottolineare che finora l'interlocuzione con i sindacati e' stata ottima, seppure con qualche piccola eccezione e proprio per evitare spiacevoli incomprensioni ci confronteremo nuovamente con i rappresentanti della dirigenza medica e con i confederali l'8 settembre".
"Con i fatti, peraltro apprezzati in sede ministeriale, e non certo con le chiacchiere, - ha concluso Russo - abbiamo dimostrato di avere riorganizzato il sistema ad appena un anno dalla nascita delle aziende, razionalizzando l'offerta sanitaria senza guardare soltanto agli aspetti economici. Ma e' doveroso far sapere ai cittadini che proprio grazie alla migliore utilizzazione delle risorse economiche colmeremo ritardi e decennali lacune dell'offerta sanitaria e sara' possibile, fin dal prossimo anno, ridurre le tasse e ampliare sensibilmente la fascia di esenzione dal ticket".
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/4/2010
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