Gazzetta del Sud
Salvatore Sarpi
Lipari
Primi passi ufficiali per il Parco archeologico delle Isole Eolie e delle aree archeologiche di Milazzo, Patti e dei comuni limitrofi.
Si è insediato stamani a Lipari, subentrando di fatto al dottor Michele Benfari che ha brillantemente retto nell'ultimo periodo il Museo Archeologico "Bernabò Brea", il dottor Umberto Spigo chiamato dalla Regione a presiedere l'importante struttura. Il dottor Spigo, che ha già diretto nel passato il museo di Lipari, ha dichiarato di essere soddisfatto ed orgoglioso della nomina ed evidenziando come è pronto ad affrontare un compito non certo facile considerando l'ampiezza della struttura che gli è stata affidata.
Spigo ha anche sottolineato come «per il museo "Bernabò Brea" non si tratta assolutamente di un declassamento ma dell'inserimento in un contesto più ampio e di grande rilevanza quale può essere il parco archeologico».
Soddisfazione per la nomina di Spigo è stata espressa dal PD di Lipari. «Non possiamo esimerci – è scritto in una nota – dall'accogliere tale notizia con soddisfazione, soprattutto nella speranza che il Parco Archeologico delle Isole Eolie, da anni richiesto dai Ds-Margherita e dal PD, diventi un ulteriore motore di sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio garantendo, unitamente all'attuale gestione del Museo Archeologico Eoliano, un polo di diversificazione e di destagionalizzazione dei nostri flussi turistici, come ottimamente avviato dall'attuale direzione del Museo "Luigi Bernabò Brea". Cogliamo l'occasione per esprimere il nostro apprezzamento per l'azione lodevole condotta dal direttore Michele Benfari, e l'auspicio che la neonata struttura del Parco Archeologico serva ad arricchire ed incentivare le iniziative a carattere culturale che hanno contraddistinto la gestione Benfari. Chiediamo – si legge ancora – alla Regione Siciliana ed all'assessore regionale ai Beni culturali di dotare di risorse importanti, sia il Parco archeologico delle Isole Eolie, sia la struttura storico-culturale per eccellenza dal nostro comprensorio: il Museo "Luigi Bernabò Brea" nella direzione della diversificazione e della destagionalizzazione dei nostri flussi turistici, consapevoli che tali importanti conquiste potranno soltanto migliorare la nostra qualità e la nostra offerta turistica. Esprimiamo – conclude il documento – nel contempo preoccupazione nel caso in cui il Parco Archeologico delle Isole Eolie, di Milazzo, Patti e comuni del comprensorio, abbia quale effetto il declassamento del Museo Archeologico Eoliano».
Quella del parco archeologico delle Isole Eolie è stato un impegno portato a compimento dal direttore generale dell'assessorato ai Beni Culturali, arch. gesualdo Campo il quale nei mesi scorsi aveva evidenziato come fosse impensabile che a Lipari si avesse ancora un parco e un museo separati. «Con il parco - ha affermato Campo - dirigenti, funzionari, archeologi che si occupano del museo potranno scavare direttamente in tutte le Isole Eolie».
In buona sostanza si è cercato, anzi si sta cercando di ricomporre ad un livello più elevato il momento della ricerca sul territorio con quello della allocazione permanente nel museo. In tal senso un ruolo importante è destinato ad assumere anche il Museo archeologico di Milazzo, di recente inaugurato in via Impallomeni, che dovrà rientrare in un circuito culturale collegato proprio alle Eolie e appunto a Patti. Questa opportunità del Parco può essere decisiva per far sì che la struttura realizzata all'interno delle Casermette spagnole possa assumere una funzione strategica nell'offerta culturale di Milazzo.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/7/2010
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