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Tra l’altro la proposta di modifica del succitato regolamento era all’ordine del giorno dello stesso Consiglio Comunale e/o del prossimo che verrà convocato a giorni data l’imminente scadenza di alcune proposte. Per cui la modifica era ed è possibile votarla immediatamente ed eventualmente verificare di poterla applicare anche per l’anno in corso.
Ma anche se il regolamento non veniva cambiato entro quest’anno, ciò non precludeva la possibilità che almeno quelle associazioni che avevano fatto domanda entro il 30 novembre potessero beneficiare del contributo previsto; LUDICA CALCIO LIPARI, PICCOLO BORGO ANTICO, SNOOPY CLUB, ECC. Ma anche per queste l’esito del voto è stato di contrarietà da parte dei consiglieri di maggioranza, indipendenti e di “sostegno alternato”.
Se poi aggiungiamo, come si è spiegato prima, che ciò che si modifica è comunque l’intervento, per cui le risorse non sarebbero state perse ma potevano essere usate comunque per finanziare alcune associazioni aventi i requisiti nel settore sportivo, teatrale e culturale, è ancora più difficile capire e comprendere le giustificazioni che sono state avanzate se si considera che anche i successivi emendamenti presentati dal gruppo “IL FARO” per le varie associazioni riguardavano “TRASFERIMENTI CORRENTI” e non “prestazioni di servizi”, come l’emendamento approvato di euro 5.000 per le varie associazioni…………….Quindi??????????
Non si comprende bene, inoltre, il perché del voto contrario agli emendamenti N. 5 (contributo di euro 3.000 per manifestazione culturale Sagra del Vino e del Pane) e N. 16 (contributo di euro 10.000 per associazioni culturali e ricreative).
Così, ancora di più, non si comprende il voto contrario agli emendamenti che attingevano le risorse da un altro capitolo non menzionato in precedenza (spese per infrastrutture portuali). Infatti, proprio per non incidere pesantemente sul capitolo dove si volevano prelevare le risorse (euro 100.000 per spese per infrastrutture portuali) e dopo la richiesta fatta dall’Assessore D’Auria in Consiglio Comunale, era stato ritirato l’emendamento N. 18 (euro 50.000 per acquisto terreno e realizzazione di un campetto di calcio a Pianoconte), mentre per i successivi emendamenti, il N. 19 (Euro 15.000 per acquisto e/o realizzazione monumento caduti a Pianoconte) e il N. 20 (Euro 15.000 per posizionamento illuminazione pubblica in contrada Cicerata), era stato proposto ai consiglieri di maggioranza, indipendenti e di “sostegno alternato” di sceglierne uno per l’approvazione, in modo da incidere soltanto con euro 15.000 su un capitolo di spesa di euro 100.000. Ma anche questa proposta non è stata accolta per evidenti “ordini di scuderia” ben controllati da alcuni Assessori presenti.
Infine, una considerazione sull’emendamento che riguardava la possibilità di dare un contributo agli studenti universitari almeno per i viaggi marittimi.
Lo stesso emendamento, infatti, è stato presentato dai Consiglieri di minoranza lo scorso anno durante il Bilancio del 2009 e in egual modo è stato bocciato dai consiglieri di maggioranza, indipendenti e di “sostegno alternato”. Da allora, sempre a proposito dei comunicati che vengono emanati dall’Amministrazione il giorno dopo l’approvazione di ogni bilancio di previsione, le forze di maggioranza, indipendenti o di “sostegno alternato” che sostengono questa Amministrazione non hanno fatto assolutamente NIENTE per favorire i tanti studenti universitari del nostro territorio.
Considerando le somme irrisorie a disposizione e l’imminente chiusura dell’anno in corso, i Consiglieri di minoranza hanno pensato che la creazione, se pur con una cifra minima, di un capitolo per contribuire ai viaggi degli studenti universitari sarebbe stato già un passo avanti in confronto all’immobilismo degli ultimi anni. In fase di assestamento e prima comunque del 30 novembre, infatti, con la volontà di tutte le forze politiche si sarebbe potuto rimpinguare ulteriormente il relativo capitolo di spesa e magari riuscire a soddisfare una fascia più ampia di studenti e perché no, anche di mezzi di trasporto.
La volontà dei Consiglieri di Minoranza era quella di destinare almeno una cifra iniziale da distribuire ai più bisognosi, vista l’esiguità delle somme e in attesa di un rimpinguamento del capitolo, attraverso un regolamento che l’Amministrazione e gli uffici competenti avrebbero dovuto redigere e magari sottoporre al Consiglio Comunale successivamente e tenendo conto di “parametri oggettivi quali il reddito (attraverso l’indicatore ISEE), il merito (in modo da premiare il profitto), la situazione familiare, l’età e tutti quei fattori che avrebbero consentito di premiare e sostenere prioritariamente e concretamente gli studenti più meritevoli e maggiormente bisognosi”.
In questo modo si sarebbe almeno potuta accontentare quella fascia di studenti più bisognosi, che realmente necessita di un seppur minimo contributo comunale. Contributo che non sarebbe stato così di soli “30 euro” ma di ben altra cifra, almeno per gli studenti più bisognosi, e sempre in attesa di poterlo dare a tutti i 300 o più studenti universitari e di contribuire anche per gli altri mezzi di trasporto, per il vitto e per l’alloggio.
In ultimo, noi non siamo così privilegiati come i Consiglieri di maggioranza, di minoranza o di “sostegno alternato” da conoscere in anticipo le intenzioni dell’amministrazione sull’acquisto di programmi informatici del valore di 30.000 euro per la lotta all’evasione.
Forse, magari, è stato comunicato dopo 17 ore di consiglio ai consiglieri presenti di maggioranza, indipendenti e di “sostegno alternato” proprio in uno dei rari momenti in cui non era presente nessuno dei consiglieri di minoranza (chissà come mai????), ma non certamente durante o prima la discussione dell’emendamento che riguardava gli studenti universitari.
E comunque riteniamo che una cifra di soli 10.000, ma anche di 20.000 euro, non avrebbe certamente sconvolto il capitolo in questione per l’acquisto del suddetto programma informatico, vista la disponibilità nel capitolo di almeno 40.000 euro non ancora impegnati, ma forse anche più, e la possibilità, comunque, di poterlo rimpinguare durante la prossima proposta di assestamento da votare in Consiglio entro il 30 Novembre di quest’anno. Almeno si aveva la certezza, e non solo l’intenzione, che il suddetto programma sarebbe realmente stato acquistato.
Alla fine non mi resta che concludere con un famosissimo detto eoliano che recita” QUANNU U SCECCU UN VOLI VIVIRI, AMMATULA CI FRISCHI”.
Cordiali saluti.
Giacomo Biviano (Consigliere Comunale PD)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 10/30/2010
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