Nuovo appello per la spiaggia di Portinenti

Nuovo appello per la spiaggia di Portinenti Riceviamo da Salvatore Valastro e pubblichiamo: Salve, sono Francesco Valastro, presidente della "ASSOCIAZIONE PER IL RIPASCIMENTO DELLA SPIAGGIA DI PORTINENTI ONLUS". Già altre volte ho cercato di raggiungere i lettori di questo notiziario senza alcun successo, ma io sono caparbio e voglio provarci ancora. Questa volta, però, grazie al Direttore di questa testata, ho potuto mettere a Vostra disposizione gli strumenti che vi consentiranno di partecipare attivamente alla ns. associazione, iscrivendovi e divulgando l’iniziativa. Infatti, da questo sito potete scaricare: la relazione tecnica, lo statuto, la richiesta di adesione, la lettera fideiussoria da rilasciare, una foto della spiaggia attuale e una di come verrà. ( Potrete trovare sul blog www.leoliano.blogspot.com solo la domanda di adesione) Come potete verificare lo scopo è di ricostruire l'originaria spiaggia di Portinenti senza alcun impatto ambientale e che abbia una durata pluridecennale. Il progetto si basa sullo studio dell'Università di Napoli dell’evento naturale verificatosi a Vietri sul Mare (vedi relazione tecnica). Con questa metodologia occorrerebbero ca. 10.000 mc d’inerti così disposti: scogli fino a pelo d'acqua, che costituirebbero le fondamenta della spiaggia, e ghiaino e sabbia grossa sopra. La spiaggia di Vietri ha queste caratteristiche e in 50 anni ha perso soltanto 20 m. di larghezza. Sulla base del costo sostenuto dalla Regione Campania per il ripascimento della spiaggia dei Maronti di Ischia (vedi http://www.apat.gov.it/site/_Files/MARONTI.pdf ) riteniamo che la spesa per il ripascimento della nostra spiaggia si dovrebbe aggirare intorno ai 70 mila euro, sempreché ci consentiranno di prelevare il materiale necessario in loco, altrimenti, se lo dovessimo importare, i costi sarebbero ben più alti e forse saremmo costretti ad abbandonare il progetto. Proprio per questo motivo abbiamo pensato di stabilire la quota associativa in un euro e di prevedere il rilascio di una fidejussione dell'importo liberamente scelto, in modo che, in caso di mancata realizzazione dell’opera, l’associato ci rimetterebbe soltanto un euro perché la fidejussione sarebbe restituita. Se invece il progetto sarà realizzato i sottoscrittori, verseranno, a lavori ultimati, l'importo indicato nella fidejussione direttamente alla banca che avrà anticipato le somme per la sua esecuzione. Spero di essere stato sufficientemente chiaro, comunque rimango a vostra disposizione per ogni eventuale ragguaglio (potete chiamarmi al numero 3387157383). Vi invito a partecipare numerosi e quanto prima possibile perché gli adempimenti sono tanti, costosi e richiedono parecchio tempo per il loro espletamento, ed anche perché non chiederemo il prestito occorrente e non coinvolgeremo gli organi competenti se prima non avremo raccolto fidejussioni per l’importo previsto. Vi informo che i soci al momento sono 20 ed hanno sottoscritto fidejussioni per € 11.150,00. Approfittando dell’ospitalità che questo notiziario vorrà ancora accordarci, Vi terrò aggiornati sul numero degli associati e sull’importo degli impegni complessivamente sottoscritti. Cordiali saluti.

, a cura di Peppe Paino