(AGI) - Roma, 22 gen. - Salvatore Cuffaro e' entrato alle 16,35 nel carcere romano di Rebibbia. L'ex governatore della Sicilia deve scontare una pena di 7 anni dopo che la Cassazione ha confermato la condanna per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e violazione del segreto istruttorio. Cuffaro e' entrato da un ingresso secondario a bordo di un'auto dei carabinieri.
In mattinata la Seconda Sezione Penale della Cassazione, presieduta da Antonio Esposito, ha confermato la condanna a sette anni di reclusione inflitta in secondo grado all'ex presidente della Regione Sicilia. La sentenza per lui diventa quindi definitiva. Il senatore si e' costituito. A caldo ha dichiarato alla stampa: "Rispetto la magistratura ora sconto la pena".
Si e' costituito anche per evitare l'arresto plateale. "Questa prova - ha affermato - non e' facile da portare avanti ma ha rafforzato in me il rispetto delle istituzioni. La magistratura e' una istituzione, quindi la rispetto anche in questo momento di prova. Se ho saputo resistere in questi anni difficili e' soprattutto perche' ho avuto tante fede e la protezione della Madonna".
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/22/2011
dalla nostra Daniela Bruzzone
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