Riceviamo da Luca Chiofalo e pubblichiamo con una riflessione finale del direttore:
(nella foto il rendering del depuratore a Canneto Dentro)
La "questione" depuratore non riguarda solo Canneto. Concerne la trasparenza e la regolarità degli atti amministrativi, la difesa del diritto della popolazione a partecipare alle scelte programmatiche più importanti e a non subire imposizioni potenzialmente deleterie. E', insomma, una "questione" di principio e di sostanza...
Ho assistito all'incontro sull'argomento depuratore, tenutosi al palazzo dei congressi, con il commissario delegato all'emergenza (infinita) Pelaggi, provando, come credo tutta la sala, un'avvilente sensazione di impotenza. La difficoltà è divenuta anche solo comunicare e confrontarsi, con i "poteri" e le istituzioni ferme sulle loro posizioni e la popolazione esasperata e smarrita dall'impossibilità di far valere le proprie (ragionevoli) istanze.
Poco chiaro mi è parso l'iter per giungere alla scelta contestata, farragginose le motivazioni a sostegno della soluzione "Canneto dentro" rispetto a quella prospettata e decisa in precedenza; tanto che fa capolino la solita, spiacevole, sensazione che ci sia, dietro la "querelle", troppa "politica all'eoliana" e poca cura degli interessi collettivi.
Quale possa essere la soluzione per conciliare gli stringenti obblighi ambientali che la legge ci impone e il "sacrosanto" diritto della popolazione a dissentire da scelte che ritiene sbagliate, non è facile prevedere. Lungi da me la volontà di discutere questioni tecniche, spero prevalga il buonsenso e mi permetto di sostenere che tale, palese e trasversale dissenso dovrebbe indurre chi rappresenta la popolazione Eoliana ad una più attenta analisi delle "possibilità" e, per il futuro, ad un maggiore coinvolgimento della comunità nella maturazione delle scelte più "impegnative"...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
( Sono d'accordo con Luca Chiofalo. Ma l'incontro di ieri doveva essere, principalmente, un confronto volto a far indietreggiare il Commissario sulle scelte adottate dal punto di vista tecnico. Per questo, in una giungla di buhhh, vergogna ed epiteti vari che non portano a nulla se non alla realizzazione del depuratore a Canneto Dentro, ho apprezzato il dettagliato intervento dell'ing. Cavallaro che, auspico, possa servire, percorrendo le strade appropriate, a far tornare sulla proprie decisioni Commissario e segreteria tecnica del Ministero. Di sicuro non vedremo più, purtroppo, Pelaggi a Lipari. P.P.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/5/2011
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