Il boss delle torte a Taormina

Il boss delle torte a Taormina Gazzetta del Sud TAORMINA - Il più famoso pasticcere degli Stati Uniti, l'italo-americano, Bartolo Buddy Valastro, è stato protagonista a Taormina di una puntata del programma televisivo a lui dedicato e dal titolo "Il boss delle torte" ("Cake Boss"). Il reality è stato girato da "Real Time", rete internazionale tematica del gruppo Discovery Networks Europe. La località siciliana è stata così al centro di un viaggio culinario, un documentario itinerante sulla vita e le creazioni di Valastro, titolare della pasticceria Carlo's City Hall Bake Shop, sita a Hoboken nel New Jersey. Valastro è il pasticcere delle star internazionali, come la cantante Britney Spears. Ha inoltre fatto da guest star nella serie tv "I Soprano". A Taormina, Valastro ha messo "alla prova" alcune pasticcerie del luogo e si è cimentato nel realizzare le sue rinomate torte: la specialità tematica stavolta è stata la cassata siciliana, sulla quale l'artista ha inciso il nome della moglie Lisa. Nel corso della puntata a Taormina c'è stato un tour turistico per le strade e le spiagge della città, lo shopping nei negozi e l'immancabile visita al Teatro Antico. Madre nativa di Altamura e padre originario di Lipari, Bartolo ha ricordato la sua formazione di panettiere, sino alla specializzazione in pasticceria, dove nel tempo si è rivelato il più apprezzato specialista negli Stati Uniti. Talmente bravo da essere definito "the cake boss", "Re delle torte". La puntata taorminese de "Il boss delle torte" è stata trasmessa da Real Time non solo in Italia ma anche in Francia, Irlanda, Regno Unito, Australia, ad Hong Kong, Singapore e in Malesia. La pasticceria di Valastro oggi è une delle più famose del mondo: 125 dipendenti, 16 mila chili di zucchero al mese, 100 quintali il peso della torta più grande che ha fatto e 40 mila dollari il prezzo più alto pagato per una torta del "boss". Con Buddy, oltre a moglie e figli, a Taormina c'era la mamma Mary, che diede inizio alla tradizione dolciaria di famiglia quando in America aprì il primo forno-pasticceria con il marito nel 1964. (e c. )

, a cura di Peppe Paino