Incontriamo Serena Autieri al Teatro delle Vittorie, durante le prove di Centocinquanta, lo spettacolo di Rai Uno sullo storico anniversario del nostro paese. Reduce dai successi sul grande schermo di “Femmine contro maschi”, ultimo lavoro di Fausto Brizzi, Serena Autieri è una dei più grandi talenti nel panorama dello spettacolo italiano. Sa fare tutto e lo fa bene. Canta, recita, balla: è bella e brava. Napoletana verace, è stata conosciuta dal grande pubblico televisivo durante Sanremo 2003, scelta da Pippo Baudo. Serena è un’artista completa ed una donna che sa quello che vuole. Vive il presente “alla grande, godendo l’attimo al meglio”, ama vestiti e musica “senza tempo”, cosa vuol dire? Serena, quanto sei napoletana nonostante un aspetto fisico nordico nell’immaginario collettivo? Tantissimo, sono napoletana “inside”. Inizialmente temevo che i miei colori ed il mio aspetto fisico generassero distacco, ma poi in realtà è molto divertente fare scoprire a chi mi è di fronte che sono tutt’altro che fredda. Quale città ti piace di più? Napoli o Roma (città in cui vive con suo marito Enrico “l’uomo che aspettava da sempre”)? E’ come chiedere di scegliere fra la famiglia di origine e quella che hai creato. Cosa ha cambiato Sanremo 2003 nella tua vita? Sanremo mi ha stravolto, ha trasformato la mia vita, il mio percorso artistico da sogno è diventato realtà. Grazie a Pippo ho preso questo lavoro seriamente ed ho capito che sarebbe stato il mio lavoro. Cosa volevi fare da bambina? L’architetto o l’insegnante di kung fu, a dispetto del mio aspetto angelico, che ha sempre celato la maschiaccia che ero! Canto o recitazione? Sono le mie arti e la mia passione. Non hai una preferenza… L’ideale è poterle fare insieme. Hai preferenze invece tra le tavole di un teatro e la macchina da presa? Amo entrambe. Oltre alla trasmissione “Centocinquanta”, che impegni professionali hai in questo periodo? Sono sul set con Claudio Amendola per una fiction di Canale Cinque. Qual è il tuo look ideale? Amo la moda “senza tempo”, quella che non passa, un cappotto o un tubino neri classici, che magari vivacizzi con un accessorio rosso. Adoro le scarpe decollete. Che bella definizione “senza tempo”… Amo anche la musica senza tempo… Mi racconti un sogno nel cassetto raccontabile? Sono tantissimi… Cosa ami fare nel tempo libero? Sport: correre, pilates e yoga. Amo le mostre, mi piace fotografare e dipingere. Per concludere, pensando alla storia del cinema, esiste un regista, un film o un lavoro che ritieni adatto a te ed alle tue caratteristiche? Hitchcock , semplicemente strepitoso! Grazie Serena!
Data notizia: 3/30/2011
dalla nostra Daniela Bruzzone
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