Giovani/anziani, chiesa e scuola grandi assenti

Giovani/anziani, chiesa e scuola grandi assenti Riceviamo da Enzo Mottola e pubblichiamo: Per la prima volta a Lipari, si è tenuto un meeting tra gli anziani e i giovani del luogo. Il Circolo Eoliano Pensionati “Giuseppe Gisabella”, l’Associazione Giovani Eoliani e l’Associazione Valentino unodinoi, hanno infatti organizzato due giornate di incontri, al fine di tentare di comprendere i motivi del disagio giovanile nei confronti di una società sempre più “di e per” gli adulti e gi anziani. All’insegna di “Incontrarsi per Capirsi” i promotori hanno invitato a prender parte alle due riunioni tutti coloro che, attraverso le proprie testimonianze di vita quotidiana, le proprie esperienze di famiglia e di lavoro, potessero esprimere le proprie idee sull’atteggiamento, il comportamento, le attese, del microcosmo giovanile isolano sempre più misconosciuto. In un ambiente reso estremamente accogliente dalla mancanza di barriere tra i relatori ed il pubblico (niente tavoli riservati ai conferenzieri e sedie disposte a semicerchio), numerosi ed apprezzatissimi sono stati gli interventi ed i dibattiti sugli argomenti più disparati (famiglia, scuola, alcool, droga, sport, lavoro). Particolarmente significative sono state le esposizioni del Preside Candia, dell’Assistente sociale ASL Giulia Perfetto; dell’Assistente sociale comunale Claudia Schilirò; del dottor Gianni Iacolino. Il Sindaco Mariano Bruno e gli assessori Spinella e Finocchiaro hanno assicurato tutto il loro impegno su queste problematiche così delicate. Queste in breve le riflessioni del Coordinatore delle Attività Socio Culturali del Circolo Eoliano Pensionati, Enzo Mottola, che ha fortemente voluto questo primo meeting: “E’ stato entusiasmante collaborare con dei giovani seri, positivi ed effervescenti come Tiziana De Luca, Sara Basile e Demitri Greco. L’auditorio è stato particolarmente attento ed ha partecipato animatamente al dibattito sulle diverse problematiche tanto da richiedere un ulteriore terzo round a breve. Saremo ben lieti di poterlo organizzare sperando che i grandi assenti di questo incontro, la Scuola (docenti e discenti) e la Chiesa, si rendano fattivamente partecipi a queste iniziative di evidente importanza sociale. Da parte degli organizzatori, non possiamo che essere pienamente soddisfatti di aver gettato un bel sasso nello stagno dell’indifferenza e siamo ben consapevoli della necessità di proseguire su questa via”.

, a cura di Peppe Paino