PALERMO, 18 lug 2011 (SICILIAE) - "L'opera di sensibilizzazione all'educazione della tutela del mare e alla difesa delle coste da parte di Legambiente e' encomiabile, e ha il nostro convinto sostegno. Come assessorato il nostro impegno va nella stessa direzione. Un disegno di legge governativo di riordino urbanistico, che ridefinisce assetto del territorio, vincoli, e piani regolatori dei comuni, e' gia' all'esame della IV^ commissione dell'Ars - con la quale stiamo portando avanti un lavoro sinergico - ed entro la chiusura estiva dell'assemblea dovrebbe essere esitato".
Lo ha detto l'assessore regionale al Territorio e Ambiente Gianmaria Sparma, commentando i dati resi noti da Legambiente.
"Con la vecchia legge urbanistica, che risale al 1978, con il tempo sono emerse difficolta' e aumenti dei costi per le amministrazioni locali, che rendono non piu' rinviabile un suo adeguamento ai tempi. Con questo provvedimento, puntiamo sulla semplificazione di tempi e procedimenti.
Per quanto riguarda la cementificazione selvaggia della nostra fascia costiera avvenuta negli ultimi 30 anni, nonostante dal 1976 esista in Sicilia il divieto di costruzione nella fascia dei 150 metri, c'e' ancora molto da fare. Come governo regionale - ha concluso Sparma - abbiamo sempre detto no anche a ipotesi di sanatorie edilizie".
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/18/2011
dalla nostra Daniela Bruzzone
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