Terminal marittimi in funzione da Gennaio

Terminal marittimi in funzione da Gennaio Gazzetta del Sud MILAZZO- Aggiudicata alla Comet di Messina la gestione delle stazioni marittime di via Luigi Rizzo e via Acqueviole. La società che fa capo al presidente di Confindustria Messina, Ivo Blandina ha offerto il doppio rispetto alla base d'asta, fissata in 55 mila euro dall'autorità portuale e quindi per dieci anni gestirà le due strutture, una in via Luigi Rizzo, proprio di fronte al costruendo approdo per gli aliscafi e l'altra in via Acqueviole, dove è previsto il varco d'accesso dei mezzi che fruiscono del servizio traghetti. La società aggiudicataria potrà – come peraltro espresso nel bando – a sua volta organizzare i vari servizi (biglietterie, ristorazione ed altro) anche affidandoli a soggetti terzi. Nei prossimi giorni si procederà alla firma del contratto. La Comet ha annunciato l'intenzione di aprire i due terminal all'inizio del nuovo anno. «È nostra intenzione allestire un servizio di accoglienza degno di tal nome – afferma lo stesso Blandina – assicurando professionalità e cortesia, in un'area portuale che da sempre è stata in abbandono. Chiediamo la collaborazione anche delle realtà che operano nel settore turistico a Milazzo e ho intenzione di bandire un concorso con gli studenti dell'istituto d'arte per la scelta di un logo e di un nome al Terminal. Cercheremo poi di operare i necessari interventi affinchè l'attuale Terminal della via Rizzo – costruito nel 2007 ma mai funzionante, se si eccettua periodi limitati – migliori l'estetica, sia esterna (è stata imbrattata dai graffitari ndr), sia all'interno, dove gli oltre 200 mq di locali oltre alla sala d'attesa, corredata di servizi igienici, prevedono un deposito bagagli e dei locali idonei ad ospitare un servizio per le biglietterie di aliscafi. È nostra intenzione – ha concluso Blandina – anche coinvolgere le compagnie di navigazione». Ma Blandina – cointeressato nella gestione del porticciolo all'interno del bacino portuale – assicura analoga attività per la struttura di via Tonnara ad Acqueviole, costata oltre un milione di euro e ancora chiusa proprio perché l'Autorità portuale ha bandito la gara dopo la consegna dell'opera e non, come sarebbe stato opportuno per guadagnare tempo, mentre erano in corso i lavori di costruzione. Anche in questa struttura sono previste biglietterie per navi ed altri mezzi veloci, sala d'attesa ed a servizi all'utenza quali: bar, ristorante, deposito bagagli, centro informazione ed uffici per le Autorità. Per adesso è solo una piccola "cattedrale di mare" priva di sorveglianza, tanto che rischia di finire nel mirino dei vandali. «Abbiamo effettuato questo investimento a lunga scadenza perché crediamo nelle potenzialità di Milazzo – conclude Blandina – e del movimento nel porto, ma è chiaro che occorre partire da zero perché sino ad oggi non è stato garantito nulla al turista ed al passeggero». Alcune proposte, da parte di agenzie di navigazione, erano state avanzate nel tempo per la gestione delle strutture da tempo realizzate dall'Authority. Intanto la stessa Autorità portuale di messina-Milazzoha diffuso un comunicato stampa nel quale si dà notizia che è stato predisposto un nuovo bando di gara «per la realizzazione di un pontile commerciale a Giammoro, che permetterà di incrementare i traffici commerciali. Il pontile costerà 25 milioni di euro e dovrà essere pronto entro tre mesi. La parte preponderante dei traffici commerciali dei porti di Messina e Milazzo – spiega la nota – è costituita da prodotti siderurgici, soprattutto grazie al lavoro delle acciaierie presenti a Giammoro. Tutto il processo di lavorazione registra ritardi e costi elevati perchè le navi devono arrivare ai porti di Messina e Milazzo e poi da lì i camion portano le materie prime in fabbrica. Con il pontile di Giammoro tutto sarà più facile ed immediato perchè ci sarà un'ampia riduzione dei tempi di approvvigionamento e poi di distribuzione dei prodotti finiti. Allo stesso tempo si libereranno le banchine di Messina e Milazzo che potranno ospitare altre navi». Si tratta dell'ennesima gara proposta per il pontile di Giammoro, sul quale – com'è noto – ampie riserve sono state avanzate dal Comune di Pace del Mela «che si riserva ogni azione nelle sedi opportune». (re.mi.)

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 11/8/2011

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