Lipari- Un pontile dalla stabilità precaria che non serve a nulla e un punto di scarico dell'acqua, dalle navi cisterna, che mette a rischio l'incolumità di chi è adibito a tali compiti. Cioè del personale della società Vetor Marnavi che , com'è noto, si occupa del trasporto dell'acqua potabile nelle Eolie e che corre non pochi rischi a causa della mancanza di grate, soprattutto, nella radice delle struttura. Laddove, cioè, si trovano i bocchettoni della condotta idrica che riversa l'acqua delle navi nel serbatoio comunale . La società ha già rivolto diversi appelli al comune affinchè provveda al ripristino del tratto iniziale del pontile per lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di scarico dell'acqua. Potrebbe essere , comunque, questione di qualche giorno. Intanto, sul fronte dell'approvvigionamento idrico sempre con i servizi integrativi, coordinati dall'ufficio regionale per le isole minori, la situazione va diventando, allarmante. I primi segnali giungono proprio da Palermo. Si è infatti esaurito per il mese in corso il quantitativo d'acqua programmato e destinato alle Eolie. Oggi nell'arcipelago arriveranno altre due navi... ma con i quantitativi di Giugno. La risorsa, insomma, già a primavera inoltrata, va sensibilmente diminuendo e si inizia a correre ai ripari sfruttando le future disponibilità accantonate. Dal Ministero della Difesa, nonostante i ripetuti appelli dei mesi scorsi del presidente della regione Salvatore Cuffaro, continuano a non giungere novità. E' stato infatti più volte richiesto l'adeguamento della disponibilità finanziaria sul capitolo di bilancio 1334 dello stesso dicastero. Quel capitolo con il quale il Ministero finanzia ogni anno il rifornimento d'acqua nelle isole minori siciliane. Per il 2007 sono stati stanziati complessivamente 17 milioni e 500 mila euro. Di questi, ben 14 milioni sono stati destinati, come ogni anno, solo alle Eolie.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/24/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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