Per un'isola unita e solidale

Per un'isola unita e solidale Da Milano una serie di proposte o "inviti" di Daniele Corrieri per rendere Lipari, finalmente, un'isola unita e solidale: " Inviterei i parroci di tutte le Isole Eolie a preparare un progetto giovani (due fasce) 6 -12 anni / 13-16- anni, con il quale ci siano delle attività sportive, didattiche, culturali e ovviamente religiose. Il tutto annualmente o periodicamente che diventi un confronto fra le varie parrocchie ma anche una piccola competizione. Inviterei il circolo culturale degli anziani ad aprire altri punti di riferimento nelle varie frazioni, c'è da dire comunque che in questi anni è stato fatto un lavoro lodevole e di impegno. Inviterei alcuni ristoratori (chef) almeno una volta al mese nel periodo invernale a fare lezioni di cucina eoliana, rivolta ai giovani tra i 16 e i 25 anni. Inviterei i titolari dei bar a creare la settimana dei coktails e del barman. (invitare Barman professionisti Nazionali) Inviterei gruppi amanti del ballo di organizzare il primo torneo/gara delle Isole Eolie Inviterei un qualsiasi cittadino o associazione che ne abbia voglia di creare la Banca tempo a disposizione dei bisognosi (ammalati, anziani, persone che hanno bisogno di cure continue) Inviterei gli insegnanti di tutte le scuole eoliane a progettare almeno 5 giornate all'anno dedicate alla natura eoliana. (pulizia spiagge, erbacce in giro per l?isola, pulizia luoghi non autorizzati a discarica ecc ecc) Inviterei il Comune di Lipari a creare un riconoscimento annuale "Solidarietà Eoliana" da dare a chi si sia distinto nell'anno solare dimostrando impegno verso il prossimo e impegno per il sociale. Inviterei i gruppi folk, gruppi musicali, cantautori eoliani a fare almeno una serata ciascuno con invito esclusivamente dei ragazzi di fascia età 6-14 anni. Inviterei infine il Comune di Lipari che, ove serva appoggio logistico a questi inviti dia la totale disponibilità ma soprattutto se non il sostegno economico, sostegno doveroso per una Comunità migliore.

a cura di Peppe Paino