Lo Schiavo a Lo Bello: ora l'Area Marina Protetta

Lo Schiavo a Lo Bello: ora l'Area Marina Protetta COMUNICATO STAMPA Si è volta questa mattina presso il Comune di Santa Marina Salina la visita dell’Assessore Regionale al Territorio e all’Ambiente, Dott.ssa Maria Lo Bello, organizzata dal Sindaco di Santa Marina Salina e Coordinatore ANCIM Sicilia Massimo Lo Schiavo al fine di esporre direttamente sui luoghi le numerose problematiche che insistono sull’isola, molte delle quali presenti in ogni territorio insulare siciliano. L’Assessore Lo Bello, nel complimentarsi per il conferimento delle 5 vele di Legambiente assegnate al piccolo Comune eoliano, per la corretta politica ambientale e per l’ottimo stato di conservazione dell’Isola, ha esposto quali sono le direzioni in cui il proprio assessorato intende muoversi, tra cui spiccano certamente i processi di sdemanializzazione in favore degli Enti Locali, la valorizzazione dei siti Unesco, e lo snellimento degli iter burocratici che caratterizzano la struttura regionale, ponendo al contempo grande attenzione nel rilasciare concessioni che potrebbero distrugger il territorio siciliano, come quelle relative alle trivellazioni petrolifere in mare. Il Sindaco Lo Schiavo, sostenuto dal Sindaco di Malfa , Dr. Longhitano, ha esposto le problematiche maggiori del territorio, tra cui assumono grande importanza la vicenda della Darsena Turistica, il divieto di combustione per i residui delle potature, la protezione degli abitati e delle coste in generale soggette a continue erosioni nonché la gestione della Riserva Naturale Orientata insistente sull’isola, la cui amministrazione da parte della Provincia Regionale di Messina ( in via di commissariamento) sta volgendo al termine. “Le isole minori necessitano di attenzioni legislative ed economiche particolari che ne possano migliorare la vivibilità e arginare il fenomeno della migrazione giovanile” ha spiegato il Primo Cittadino di Santa Marina Salina “perché è inconcepibile che le isole non siano ancora tutelate e valorizzate al pari di altre realtà simili italiane ed estere, nonostante l’enorme quantità di flussi turistici ed economici che nei nostri territori annualmente vengono registrati”. Particolarmente accorata è stata la richiesta avanzata all’Assessore in relazione allo sblocco delle procedure amministrative che ancora oggi impediscono al Comune di Santa Marina Salina di potere appaltare i lavori per la protezione di Punta Lamie e di realizzare il Campo Boe Comunale, fonte di lavoro certamente per i giovani e strumento fondamentale per la protezione dei fondali antistanti il centro abitato. Il Sindaco, infine , ha chiesto ufficialmente all’Assessore di impegnarsi affinché sia vietato il transito nel mare eoliano delle petroliere, al fine di ridurre il potenziale pericolo di inquinamento dovuto ad eventuali sversamenti in mare, e di promuovere l’istituzione dell’Area Marina Protetta, per proteggere i pescatori locali e valorizzare le bellezze naturalistiche del nostro arcipelago.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 6/21/2013

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