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E’ morto Riccardo De Lisi, il dipendente del Cefop che questa mattina si è lanciato dal quinto piano del palazzo in via Imperatore Federico dove si trovano i locali dell’ente di formazione.
Ricoverato all’ospedale Villa Sofia, a nulla sono servite le manovre di rianimazione che i medici hanno tentato di eseguire.
Alla sede del Cefop si trovano i colleghi di De Lisi che hanno raccontato di averlo visto arrivare di buon’ora già sconvolto. Si è chiuso a chiave dentro una stanza dell’ente dove è rimasto per circa mezz’ora senza rispondere a nessuno. Quindi si è lanciato nel vuoto cogliendo comunque tutti di sorpresa.
Giuseppe Pisciotta, titolare del negozio di ottica che si trova nei pressi del Cefop è stato allertato dal tonfo sentito a seguito della caduta. E’ stato proprio il negoziante a chiamare i soccorsi che sono giunti immediatamente ma invano. De Lisi, 44 anni, sposato, sarebbe stato licenziato – secondo quanto sostengono i colleghi – il prossimo dicembre in assenza di certezze sulla continuità lavorativa dell’ente di formazione. I dipendenti del Cefop, che non percepiscono stipendio da tre mesi, protestano da settimane per il pagamento degli arretrati e chiedono gli assessorati regionali al Lavoro e alla Formazione certezze sul proprio futuro.
All’assessorato alla formazione, in via Corso Calatafimi, proprio negli stessi momenti della tragedia si svolgeva una riunione fra sindacati e il dirigente Michele Lacagnina.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/31/2013
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